Nidi Gratis, aumenta la platea: l’impegno della Regione Toscana per le famiglie con Isee sotto i 40mila euro

Asilo nido - Lagazzettadimassaecarrara.it

Asilo nido - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)

L’iniziativa “Nidi Gratis” nel 2025 diventa accessibile per centinaia di nuove famiglie: a ogni nucleo avente diritto spetta l’assegnazione di un contributo fino a 500 euro.

Anche nel 2025 è stata confermata la misura “Nidi Gratis”, un’iniziativa della Regione Toscana volta a garantire la gratuità dei servizi educativi per la prima infanzia, come l’asilo nido, gli spazi gioco e i servizi educativi domiciliari, per le famiglie con bimbi dai 3 ai 36 mesi.

L’agevolazione è stata introdotta per la prima volta nell’anno educativo 2023/2024, con l’obiettivo primario di sostenere la conciliazione tra la vita privata e quella professionale (soprattutto per le mamme lavoratrici) e di promuovere le pari opportunità per i più piccoli, indipendentemente dal quadro economico delle rispettive famiglie.

Finanziata attraverso il Programma Regionale FSE+ 2021/2027, “Nidi Gratis” integra il Bonus Nido INPS, coprendo la quota delle rette superiori al rimborso nazionale fino a un massimo di 527,27 euro mensili per 11 mensilità, purché le rette non superino gli 800 euro.

L’anno in corso, inoltre, riserva delle novità sostanziali e assai vantaggiose per le famiglie toscane: è stato infatti approvato l’allargamento della platea degli aventi diritto.

L’estensione del contributo “Nidi Gratis”

La novità principale nel 2025 si riferisce all’innalzamento della soglia ISEE da 35.000 euro a 40.000 euro, provvedimento che permetterà l’estensione del contributo a una platea più estesa di famiglie toscane.

Questo ampliamento, annunciato dal Presidente Eugenio Giani e dall’assessore Alessandra Nardini, porta il budget complessivo a 48 milioni di euro (ovvero 8 milioni in più rispetto al 2024), con l’obiettivo di includere nel progetto 18.000 bambini, contro i 14.000 dell’anno precedente.

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Asilo nido – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)

Come accedere alla misura “Nidi Gratis”: i requisiti

Hanno diritto al contributo tutti i nuclei familiari residenti in Toscana con bambini a carico di età dai 3 ai 36 mesi iscritti a servizi educativi accreditati, sia pubblici che privati, purché l’ISEE complessivo non superi i 40.000 euro. La domanda va presentata dal genitore o dal tutore che ha richiesto precedentemente il Bonus Nido dell’INPS tramite l’applicativo regionale, accessibile con SPID, CIE o CNS, direttamente sul sito regione.toscana.it. E ora, le tempistiche: il bando per le famiglie è atteso per il mese di maggio 2025, e le domande saranno presentabili da giugno, previa adesione dei Comuni, che dovranno confermare la rispettiva partecipazione entro marzo.

La Toscana, già nota per l’alta copertura di servizi per l’infanzia – superiore alla media nazionale – mira a raggiungere il target europeo del 33% dei bambini sotto ai 3 anni iscritti ai nidi, come previsto dagli obiettivi di Barcellona. L’ampliamento della platea è stato reso possibile grazie a una rimodulazione delle risorse del Fondo Sociale Europeo, come sottolineato dall’assessore Nardini, che ha definito la misura “un investimento sul futuro“.