UFFICIALE, approvato nuovo canone Rai: 360€ presi di peso dal conto | Furto legalizzato dalle nostre tasche

Aumento canone Rai - lagazzettadimassaecarrara.it
Canone Rai di 360 euro? Gli italiani sono sul piede di guerra, scopriamo cosa sta succedendo in Viale Mazzini.
Puntualmente a inizio anno inizia la solita discussione sulla tassa che si conferma essere tra le più odiate: il canone Rai. Le rimostranze sono essenzialmente le stesse da anni: chi non guarda i canali statali si chiede perché debba pagare lo stesso.
La risposta è molto semplice: a dispetto dal nome che fa pensare ad un abbonamento alla Rai, in realtà si tratta di una tassa per il possesso del televisore, che quindi non c’entra nulla con i canali guardati.
Nel corso degli anni il Canone ha subito diversi ritocchi, al ribasso ma anche al rialzo. Attualmente costa 90 euro. E se già questa cifra fa imbufalire, sentire di doverne pagare ben 360 fa letteralmente indignare.
Ma cosa sta accadendo a Viale Mazzini? Come mai si parla di queste cifre tanto alte?
Canone Rai: adesso si dovrà pagare 360 euro
Come abbiamo accennato, nel corso degli anni il costo del canone Rai è stato ritoccato più volte sia al rialzo che al ribasso. Questo per adattarsi via via anche ai tempi, agli stipendi e al costo della vita stessa. Basti pensare che secondo quanto leggiamo in rete, nel 1954 per esempio il costo era di 15mila lire, e negli anni 50 lo stipendio medio di un operaio era circa 30mila lire al mese.
Le cose chiaramente sono cambiate poi con l’avvento dell’euro. Il massimo è stato 113 euro e 50 centesimi nel triennio 2013-2015, e nel 2024 il Governo ha abbassato il costo a 70 euro. Purtroppo quest’anno c’è una brutta notizia: con la nuova Legge di Bilancio 2025 la tassa è tornata a salire a 90 euro, pagabili come sempre in 10 rate sulla bolletta dell’elettricità. E allora come siamo arrivati a 360 euro?

L’aumento di quest’anno
E quindi, se già c’è un aumento a 90 euro, perché mai ne dovremmo pagare ben 360? La risposta è molto semplice. C’è in atto una grande rivoluzione che riguarda il digitale terrestre, che sta evolvendo. Con le nuove frequenze e le nuove offerte, sarà possibile visionare diversi canali in più grazie alla connessione internet. Compresi i canali Rai ondemand, ovvero Rai Play.
Va da sé che per accedere ad internet occorre pagare un abbonamento. A conti fatti oggi un abbonamento base alla rete internet si aggira intorno ai 30 euro mensili, in media. Che moltiplicati per 12 mesi fa appunto 360 euro. Ovviamente c’è da considerare che grazie alla rete possiamo accedere anche a tantissimi altri servizi di streaming, sia gratuiti che in abbonamento.