Golya Guzman: già in vendita il nuovo album “Nuova Apuania” | Presente anche un testo ispirato alla Guang Rong

Golya Guzman - Lagazzettadimassaecarrara.it

Golya Guzman - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte X)

Il rapper Golya Guzman ha annunciato l’uscita del suo nuovo album “Nuova Apuania”, che contiene anche un tributo all’incidente navale a Marina di Massa.

Classe 2001, da pochi giorni il rapper Golya Guzman, al secolo Samuele Fricia, ha annunciato il release della sua ultima fatica discografica, ovvero l’album “Nuova Apuania”, una dedica multi-sfaccettata, e ispirata sia alle sue radici che agli ultimi eventi che hanno caratterizzato l’area di Massa-Carrara.

Golya Guzman si è avvicinato alla musica in tenera età: a 13 anni i suoi primi testi, mentre a 16 ha intrapreso un percorso da produttore, affinando le sue competenze creative e tecniche.

Grazie al suo approccio fresco, versatile e sempre personale, il rapper si è gradualmente fatto strada nel panorama musicale italiano, fondendo vari generi ed esplorando tematiche attuali e di interesse comune.

Il suo sound eclettico, che mixa cantautorato italiano, elettronica e influenze psichedeliche, ha contraddistinto tutte le sue produzioni, tutt’ora disponibili su SoundCloud, come “GM Childhood”, “Trono”, “Migliore amico” e “12h Weekend”, e la sua crescita artistica è infine sfociata nella registrazione del suo recente album “Nuova Apuania”, una lucida e disincantata lettera d’amore al territorio.

“Nuova Apuania”: quando la musica è riflessione

Rilasciato il 28 febbraio 2025, l’album “Nuova Apuania” ha visto la luce grazie alla collaborazione di Golya Guzman con alcuni artisti, come bbiaNe, Han, Rivoli, GeeMad2099, Manfro e Sirta, anche se è stato il rapper a curare gran parte della produzione, plasmando un’opera variegata ma coerente.

Composto da 17 brani, l’album si articola traccia dopo traccia in un viaggio introspettivo e narrativo,  ed esplora in particolare il tema dell’identità, sia individuale che collettiva. Non a caso, Guzman analizza anche il suo storico legame con Massa e con la regione apuana, un’area segnata dalla sua storia industriale e dalla cultura del marmo, culla che gli ispira tutt’ora un inevitabile senso di appartenenza, ma anche il desiderio di varcarne i confini. La sperimentazione, infatti, resta un tema ricorrente in “Nuova Apuania”, con riferimenti che vanno dalla tradizione locale a visioni più universali, e la presenza di colleghi come GeeMad2099 e Sirta non fa che amplificare la pluralità di voci e prospettive.

Il tributo alla Guang Rong

Golya Guzman ha dimostrato ancora una volta il suo attaccamento al territorio nella copertina del suo album: il rapper ha infatti scelto di distillare graficamente l’opera in un’immagine simbolica di forte impatto.

Lo scatto prescelto, infatti, è una foto amarcord del pontile contro il quale si è recentemente scontrata la Guang Rong a causa di una mareggiata di libeccio, e costituisce non solo un richiamo estetico, ma anche un tributo implicito all’industria del marmo e al mare. Il riferimento al naufragio, inoltre, sembra gettare un ponte tra presente e passato, e riflette anche l’esigenza di sfruttare le proprie radici per costruire qualcosa di potenzialmente pionieristico.