Scatta il coprifuoco, dalle 2 di notte città intere al buio totale: non vedi più nemmeno le strade | Dovrai girare con la lanterna

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Coprifuoco in città (foto di Sunil Nepali da pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it

Un nuovo coprifuoco che spegnerà le luci in tantissime città. Meglio stare in casa, saremo al buio totale. Scopri il perché. 

Quando si parla di coprifuoco vengono alla mente ricordi orribili, perché questo termine è legato a particolari momenti storici non proprio felici.

Tra guerra, terrorismo e pandemia, questa misura speciale viene adottata in casi legati alla sicurezza pubblica.

Diverse sono le motivazioni, dalla sicurezza nazionale alla salute pubblica, appunto. E l’ultimo è talmente recente che ancora le ferite sono aperte nei nostri cuori e i ricordi vivi nelle nostre menti.

Ma si torna a parlare di coprifuoco, e questa volta sarà meglio rispettarlo. Le città saranno completamente al buio dalle 2 di notte, e non si vedrà più nulla. Ma a cosa è dovuto?

Coprifuoco: città al buio dalle 2 di notte

Nel corso della nostra Storia ci sono stati diversi momenti tristi legati al coprifuoco, come accennato. Per esempio durante la Seconda Guerra Mondiale  e il periodo della Resistenza la popolazione era invitata a non muoversi nelle ore notturne sia per prevenire atti di sabotaggio, spionaggio e altri crimini, sia per proteggerla. La stessa cosa è accaduta durante i cosiddetti Anni di Piombo, ovvero negli anni 70, quando le forze dell’ordine si sono trovate a fronteggiare gli attacchi terroristici che ancora oggi ricordiamo.

Il più recente coprifuoco è quello del 2020, legato all’emergenza Covid. Una pandemia che ha messo in ginocchio la popolazione a livello mondiale, e che ha portato alla morte di migliaia di persone. La notizia quindi di un altro mette agitazione e crea apprensione. Ma come mai è stato indetto?

luci in città
Città illuminate ( foto di Artem Zhukov da pexels) – lagazzettadimassaecarrara.it

Meglio non muoversi da casa

Niente paura, il coprifuoco a cui ci riferiamo è quello legato al risparmio energetico. La giornata M’illumino di meno, solitamente celebrata il 16 febbraio, quest’anno è andata avanti per una settimana. Giorni in cui Comuni o altre realtà istituzionali hanno spento le luci per lanciare un messaggio di sostenibilità ambientale.

Un messaggio raccolto da diverse città italiane che hanno deciso di adottare sempre alcune soluzioni che consentono anche un risparmio in termini economici, solo spegnendo le luci. Per esempio Belluno, in Veneto, come riporta quifinanza.it dal 2022 spegne tutte le luci della città dalle 2 del mattino fino alle 5:30. In questo modo il Comune ha risparmiato circa 100mila euro all’anno di energia elettrica. Lo stesso risparmio ottenuto da Albignasego, provincia di Padova, semplicemente tenendo accesi i lampioni in maniera alternata dalle 21 di ogni sera. Un esempio che potrebbero seguire tutte le città.