Ufficiale pensione, da ora diventa doppia: inps comunica la supplementare per i super anziani | Non conta l’isee la danno a quasi tutti

Pensioni raddoppiate (Depositphotos) - lagazzettadimassaecarrar.it
Il governo ha introdotto una misura innovativa per sostenere i cosiddetti “super anziani”, per coloro che hanno superato una certa soglia di età la pensione raddoppia.
In un’epoca in cui l’invecchiamento della popolazione è una realtà innegabile l’annuncio di una pensione doppia ha destato grande interesse e, per molti, una rinnovata speranza.
La novità, che si concretizza nella cosiddetta “pensione supplementare”, si presenta come un’ancora di salvezza per molti.
In particolare per coloro che, avendo superato una certa soglia d’età, si trovano a dover affrontare le difficoltà di un’esistenza segnata dal passare degli anni, dalle crescenti spese mediche e da una ridotta capacità di far fronte alle necessità quotidiane.
A differenza di altre misure di sostegno, questa nuova forma di pensione si distingue per un requisito fondamentale: l’assenza di vincoli legati all’ISEE. Continua a leggere per saperne di più.
La pensione raddoppia
Una svolta importante per molti pensionati italiani: la pensione supplementare diventa realtà, offrendo un’opportunità di incremento del reddito per chi ha versato contributi in gestioni previdenziali diverse. Questa prestazione, a differenza di altre, non è vincolata all’ISEE, rendendola accessibile a una platea più ampia di beneficiari. Si tratta di una prestazione economica che permette ai pensionati di valorizzare i contributi versati in gestioni previdenziali diverse da quella in cui è stata liquidata la pensione principale. Questo è particolarmente rilevante per chi, nel corso della propria vita lavorativa, ha avuto esperienze lavorative in settori differenti, accumulando contributi in diverse casse previdenziali.
La pensione supplementare è rivolta ai titolari di pensione principale a carico di un fondo sostitutivo, esclusivo o esonerativo dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO). Questo significa che possono richiederla coloro che hanno una pensione proveniente da fondi specifici, come quelli per i dipendenti pubblici o di alcune categorie professionali. La pensione supplementare può essere di tre tipi: pensione supplementare di vecchiaia, per chi ha raggiunto l’età pensionabile e ha versato contributi in altre gestioni; pensione supplementare di invalidità, per chi è riconosciuto invalido e ha contributi in altre gestioni; pensione supplementare ai superstiti, per i familiari del pensionato deceduto che non hanno diritto a una pensione indiretta autonoma.

Qualche informazione in più
L’importo della pensione supplementare viene calcolato in base ai contributi versati, utilizzando il sistema retributivo, misto o contributivo a seconda dei periodi di contribuzione. Per ottenere la pensione supplementare di vecchiaia, è necessario essere già titolare di una pensione principale, avere versato almeno un contributo settimanale, non possedere i requisiti per una pensione autonoma nella gestione in cui si richiede la supplementare, aver raggiunto l’età pensionabile prevista e aver cessato il rapporto di lavoro dipendente.
La domanda va presentata all’INPS, e i tempi di lavorazione sono generalmente di 30 giorni. Se rientri nei criteri sopra elencati, non perdere altro tempo e inoltra la tua domanda.