Bonus mamme, arriva il regalo dallo Stato: ecco quanto ti danno

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Bonus mamme (Foto di Satya Tiwari da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it

Quantificato l’importo del Bonus Mamme. Lo Stato fa un altro regalo alle famiglie, affrettati a inoltrare la domanda. Ecco quanto ti danno.

Tra le tante misure di sostegno previste dal Governo anche per questo 2025 non mancano di certo quelle dedicate alle famiglie con figli.

Molti sono gli aiuti dedicati, in questo senso. Tra il bonus asilo nido, quello per le attività extrascolastiche, quello per la babysitter, l’intento è di alleggerire il carico a chi si occupa dei figli.

Il bonus maternità è uno di quelli che non mancano mai, ogni anno. Possono variare gli importi o i requisiti per accedervi, ma viene inserito immancabilmente nella Legge di Bilancio.

Scopriamo quindi come presentare la domanda, quali sono i requisiti e soprattutto a quanto ammonta la somma erogata.

Bonus mamme: requisiti e importi

Come per quasi ogni altro tipo di bonus, anche per accedere a quello dedicato alle mamme occorre verificare che la situazione reddituale sia nei limiti stabiliti. Per farlo si deve presentare l’Isee, ottenuti attraverso la compilazione della Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU). Fanno parte poi della documentazione da allegare alla domanda: un’autocertificazione che riporti residenza e cittadinanza, un documento d’identità in corso di validità e, in caso la richiedente fosse cittadina extracomunitaria, anche il permesso di soggiorno.

È importante tra l’altro sottolineare che quest’anno la cifra ha subito un incremento dello 0,8%, confermandosi quindi maggiormente un essenziale sostegno economico sia per le madri che, in alcuni casi, anche per i padri in difficoltà finanziarie. Ma a quanto ammonta?

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L’importo del bonus mamme (Foto di Ratna Fitry da Pixabay) – lagazzettadimassaecarrara.it

Quanto puoi percepire

Il bonus mamme di cui parliamo è l’assegno di maternità dei Comuni, che differisce da quello erogato dallo Stato. Per legge esso varia ogni anno poiché viene rivalutato seguendo la variazione media dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo in modo che rimanga allineato al costo della vita.

I nuovi importi annunciati dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia sono i seguenti: quello totale è  pari a 2.037 euro, mentre quello mensile è pari a 407,40 euro. Per quanto riguarda l’Isee, la soglia da non superare è di  20.382,90 euro. La domanda deve essere presentata presso il proprio Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bambino o, in caso di affido o adozione, dal suo ingresso in famiglia.  Sarà quindi il Comune stesso a verificare che i requisiti siano rispettati, e a trasmette la pratica all’INPS per il pagamento. È bene inoltre ricordare che nel caso la richiedente abbia diritto anche a un’altra indennità di maternità ma di importo inferiore all’assegno di maternità del Comune, può richiedere un’integrazione fino al valore massimo stabilito dalla normativa.