Contanti, da Marzo scatta il controllo killer: oltre questa cifra sei segnalato a vita | Migliaia di persone in tribunale

contanti

Contanti (foto di Foto di Tumisu da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it

Meglio fare attenzione quando usi il contante: da quest’anno scattano segnalazioni e controlli se superi una certa cifra.

Siamo ormai quasi disabituati ad utilizzare il contante. Preferiamo, un po’ per praticità e un po’ perché portati, a usare le carte per in nostri pagamenti.

Che sia la spesa al supermercato, il biglietto del cinema o la pizza il sabato sera, è molto più comodo usare un bancomat o la carta di credito, che sono ormai accettati ovunque.

Anche perché lo Stato cerca di spingere ad utilizzare questo tipo di pagamenti,  tracciabili e controllabili, per combattere l’evasione fiscale e i pagamenti in nero.

Ma qualcuno ancora non riesce a rinunciare ad avere il contante in tasca. Potrebbe servire per una spesa improvvisa e senza intaccare il conto, o per piccole somme, come un caffè. Difficile usare il bancomat per un euro o poco più. Attenzione però, da marzo scattano controlli e segnalazioni, e se ti beccano oltre questa cifra, potresti essere nei guai.

Contanti: da marzo scattano i controlli

Come abbiamo detto  lo Stato cerca di portare il cittadino ad usare metodi di pagamento tracciabili, in modo da riuscire ad avere un maggior controllo sul movimento di soldi e contrastare l’evasione fiscale e i pagamenti in nero. Una vera piaga, che danneggia l’economia e anche noi stessi, sebbene non tutti se ne rendano conto.

Per questo motivo sono state introdotte delle regole per la movimentazione di denaro. Dei limiti da rispettare, superati i quali scattano automaticamente dei controlli. Quali sono? Vediamo.

prelievo
Prelievo (Foto di Peggy und Marco Lachmann-Anke da Pixabay) – lagazzettadimassaecarrara.it

Attenzione ai limiti

Nel 2025 è possibile effettuare pagamenti in contanti solo entro un certo limite, stabilito a 5000 euro. Che sia un pagamento tra privati per l’acquisto di beni e servizi, o anche un prestito tra parenti, occorre rispettarlo. Nel caso in cui la cifra sia superiore, puoi utilizzare solo metodi tracciabili ovvero tramite bonifico bancario, assegno o simili.

Ma attenzione, anche i prelievi devono sottostare ad alcuni limiti, che cambiano di banca in banca. Parliamo però di limite giornaliero, che solitamente è fissato tra 500 e 3000 euro. Mentre per i prelievi mensili non c’è un vero tetto massimo. È però possibile che, nel caso l’istituto di credito o le Poste Italiane notino una strana movimentazione sul conto, possano segnalare la cosa, e far scattare i controlli antiriciclaggio. Molto meglio quindi attenersi scrupolosamente alle soglie previste e utilizzare sempre bancomat e altri mezzi di trasferimento tracciabili, in modo da poter rimanere sempre allineati con la legge.