Lavandino otturato, aceto e bicarbonato non servono a nulla: metti una pentola sul fuoco e lo sturi in 17 secondi

Lavandino otturato (foto depositphotos) - lagazzettadimassaecarrara.it
Se il lavandino si ottura, prima di chiamare l’idraulico prova con qualche trucco fai da te. Potresti risolvere in un attimo con una pentola sul fuoco.
Un lavandino che si ottura è sempre una grande seccatura, oltre a comportare un dispendio di energia e di denaro non indifferente.
Ci sono diverse cause che potrebbero comportare un intasamento dello scarico, che sia quello della cucina o del bagno.
Nel primo con il tempo si accumulano nei tubi residui di sapone e di cibo, olio e grasso, mentre nel secondo oltre al sapone si accumulano anche capelli e peli.
Un vero disastro, ma prima di chiamare l’idraulico o usare prodotti chimici aggressivi e altamente inquinanti, un metodo fai da te potrebbe bastare. Prova con una pentola sul fuoco, e in men che non si dica l’acqua tornerà a scorrere.
Lavandino otturato: prova con una pentola sul fuoco
Il lavandino che si ottura lo fa lentamente, con il tempo. Ti accorgi innanzitutto di strani gorgoglii quando l’acqua scorre, poi piano piano inizia a rallentare la sua discesa. Si accumula un pochino, ma con fatica defluisce. Dopo qualche giorno, improvvisamente, ecco il disastro: rimane lì, ferma e stagnante.
Il primo gesto che facciamo, la prima soluzione alla portata di tutti è l’utilizzo della ventosa. Un attrezzo composto da una ventosa di gomma attaccata ad un manico, da posizionare sullo scarico otturato. Una volta chiusi i buchi laterali del lavandino, si spinge con forza più volte e poi si stacca. Questo a volte potrebbe essere sufficiente, perché si va a creare una pressione nello scarico che smuove l’intasamento e con la depressione viene risucchiato. Se ciò non bastasse, devi passare a metodi più incisivi.

I metodi fai da te
Chi usa il fai da te per le faccende di casa sa quanto possano essere importanti l’aceto e il bicarbonato. Ma non in questo caso. Quello che ti serve è una pentola da mettere sul fuoco, e un po’ di sapone per piatti. In sostanza fai bollire dell’acqua e versala direttamente nello scarico dopo aver versato prima una generosa quantità di detersivo.
Il calore aiuterà a sciogliere i residui di grasso accumulati nello scarico, mentre il detersivo faciliterà lo scorrimento dell’acqua stessa e dello sporco. E con una sonda sturalavandini, ovvero un lungo filo di ferro che serve a rompere e smuovere i residui, completerai l’opera. Se nemmeno questo dovesse funzionare, purtroppo è proprio il caso di rivolgerti ad un esperto.