“Non è colpa mia, ho la partita Iva”: 1166€ di multa immediata al posto di blocco | Completamente vietato guidare

Posto-di-blocco-carabinieri (Ansafoto) - Lagazzettadimassaecarrara.it
Se hai la partita IVA e guidi un veicolo, oggi rischi grosso: in particolare, una multa da ben 1166 euro.
Se ti trovano, al posto di blocco, sei davvero nei guai e nessuna scusa può salvarti.
Da oggi è vietata la guida di auto, anche se non lo sa praticamente nessuno e rischiano, in sostanza, tutti.
O almeno i titolari di partita IVA come se non fossero già perseguitati e bersagliati da tutta una serie enorme di pesi economici spaventosi.
Questa nuova normativa sembra un ulteriore ostacolo per chi cerca di lavorare in autonomia, aggiungendo un carico burocratico e finanziario significativo.
Non guidare, hai la partita IVA
Disporre di una partita IVA significa fare molta attenzione. A differenza delle trattenute dirette che un contribuente di solito si ritrova indica in busta paga, il cittadino che esercita una professione tramite l’uso di una partita IVA, deve fare tutto da sé. In particolare, versandosi il ‘dovuto’, in termine fiscale, che non è mai troppo leggero, per voler usare un eufemismo. Spesso, si tratta di un salasso in piena regola, a dire il vero. Tasse, procedure burocratiche, scadenze, esposizioni di versamento: il cittadino che esercita un’attività professionale con partita IVA deve vivere con la calcolatrice, e tuttavia anche in questo modo spesso si trova in difficoltà perché le cifre da pagare in termini di tasse sono spaventose, a volte.
Ed è per questa ragione che quando si prospettano le possibilità, o per meglio dire, i rischi di una ulteriore esposizione, il dramma si fa completo. In un quadro fosco come è quello dei versamenti e delle tassazioni di chi si trova in regime di partita IVA, la sola idea ad esempio di essere esposti anche al pagamento di multe al posto di blocco in strada proprio a causa dell’IVA rappresenta un pericolo che nessuno vorrebbe correre, e che tuttavia non solo si presenta puntuale, ma anche inevitabile. Di fatto, in effetti, da oggi è vietata praticamente la guida di auto.

Cosa dice la legge
Ai sensi del Codice della strada e in particolar modo dell’art 125, comma 2, del suddetto, qualora un proprietario di un veicolo risultasse essere una persona giuridica, infatti, il legale rappresentante della medesima (o un delegato) sarà tenuto – in caso di sanzione stradale che prevede una multa e anche la perdita di punti della patente – a fornire comunicazione diretta all’ente di riferimento.
Si tratta, in pratica di comunicare alla polizia l’avvenuto pagamento della sanzione o l’esaurimento del periodo della penalizzazione relativa alla guida: ciò va sempre comunicato entro un mese, e come dice l’art 196 del Codice, che si tratti di persona fisica o giuridica, l’omissione di questo documento porta una multa che va da 291 a 1.166 euro.