Catastrofe certa, per gli esperti non c’è speranza: l’impatto sarà violentissimo | Non possiamo prepararci in nessun modo

Impatto con asteroide (foto Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it
Il mondo sta per finire? Sembra che ci sarà un impatto che porterà ad una catastrofe. Cosa ne pensano gli esperti del settore.
Se c’è una paura su cui riescono a far leva decine di film catastrofici che abbiamo visto al cinema e in tv, è quella di un impatto di un asteroide con la Terra.
Lo Spazio profondo continua a rimanere un mistero, nonostante i viaggi sulla Luna e gli atterraggi su Marte.
Per quanto i telescopi spaziali possano essere potenti, possono comunque spingersi fino ad un certo punto, Dopodiché, buio totale.
E sebbene i corpi celesti come Stelle e Pianeti, seguano sempre una certa orbita, asteroidi, meteoriti o altro possono essere imprevedibili. E colpire la Terra in ogni momento. Pare proprio che potrebbe accadere un simile evento, gli esperti lo sanno.
Catastrofe certa: la Terra è in pericolo?
La caduta di asteroidi o meteoriti sulla Terra non è così rara come potremmo pensare. Questi ultimi, che sono i frammenti che restano dopo il passaggio dell’asteroide – un corpo roccioso – attraverso la nostra atmosfera, ammontano, secondo alcune stime e come riporta anche Focus Junior, a 500 all’anno. Quasi sempre però sono talmente piccoli o cadono in posti remoti, da non poter essere recuperati.
Sempre secondo Focus gli impatti di asteroidi sulla Terra invece “sarebbero da 3 a 10 volte più comuni di quanto ipotizzato finora, e quelli abbastanza grandi da distruggere – potenzialmente – una grande città cadrebbero una volta ogni 100 anni”. Ma, come detto, difficile che riescano a passare indenni l’atmosfera terrestre, che li disintegra. La maggior parte poi sono sotto controllo. Ma non tutti.

Cosa dicono gli esperti
Scoperto lo scorso anno, l’asteroide 2024 YR4 ha preoccupato fin da subito gli esperti per la sua traiettoria che ha portato a stimare un impatto con la Terra possibile all’1%. Questa probabilità ha continuato a salire fino a giungere pochi giorni fa, come afferma ilmeteo.net, il 3,1%. Una catastrofe che potrebbe portare conseguenze gravissime per il nostro Pianeta.
Per fortuna seguendo e monitorando continuamente l’asteroide si è appurato che questa probabilità sia scesa sotto l’1% iniziale. Il motivo? La precisione dei calcoli man mano che si avvicina a noi. L’astronomo dell’ESO Olivier Hainaut, riporta il sito citato, spiega: “A causa delle incertezze, l’orbita dell’asteroide è come il raggio di una torcia: diventa sempre più ampia e confusa in lontananza. Man mano che osserviamo di più, il raggio diventa più nitido e stretto. ..Il raggio più stretto si sta ora allontanando dalla Terra”. Ma l’appuntamento è solo rimandato, perché nel 2028 sarà nuovamente visibile e in rotta di avvicinamento alla Terra.