Carrara: dopo gli interventi di disinfestazione ecco le indicazioni per difendersi dalla leishmaniosi viscerale

Disinfestazione - Lagazzettadimassaecarrara.it

Disinfestazione - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)

Si sono ormai concluse le operazioni di disinfestazione in alcune vie di Carrara: ecco la lista di raccomandazioni per i residenti e le possibili conseguenze.

Il 7 marzo la città di Carrara è stata teatro di un intervento di disinfestazione straordinaria in seguito a un caso di leishmaniosi viscerale riscontrato in una persona che aveva soggiornato in due aree del Comune: una vicino a via Canal di Rio e l’altra in prossimità di via Pascoli, a Fossone.

Il Sindaco Serena Arrighi ha quindi firmato un’ordinanza per pianificare l’operazione, che si è svolta nella notte tra venerdì e sabato, dalle 23:00 alle 6:00, per colpire in modo mirato i flebotomi, vettori della malattia.

Gli operatori, riconoscibili grazie ai relativi cartellini identificativi, hanno irrorato con insetticidi autorizzati per uso civile i giardini, i cortili e gli spazi pubblici nelle zone indicate, con la pronta collaborazione dei residenti, che hanno lasciato accessibili le pertinenze esterne per garantire un trattamento completo alle aree con le maggiori criticità.

Il Comune aveva preventivamente raccomandato alla comunità interessata di attuare alcuni accorgimenti, come la chiusura di porte e finestre, lo spegnimento degli impianti di ventilazione e la protezione di orti e animali domestici durante il trattamento.

Cos’è la leishmaniosi viscerale

La leishmaniosi viscerale è una grave patologia infettiva causata dal protozoo Leishmania infantum, trasmesso tramite la puntura dei flebotomi principalmente ai cani, che costituiscono gli ospiti ideali, ma anche all’essere umano, in particolare ai soggetti immunodepressi, anziani o bambini.

Nei cani provoca spesso una perdita di peso, lesioni cutanee e un’insufficienza renale, spesso fatale se non trattata con tempestività. Nell’essere umano, invece, i sintomi includono febbre irregolare, fegato e milza ingrossati, anemia e, in assenza di cure, la malattia ha un tasso di mortalità vicino al 100%. Per queste ragioni l’Amministrazione di Carrara ha adottato questa misura precauzionale a tutela della Salute pubblica, proprio considerato il rischio di diffusione e la pericolosità insita nel contagio.

Cane dal veterinario - Lagazzettadimassaecarrara.it
Cane dal veterinario – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)

Le precauzioni da adottare

Anche se la disinfestazione sembra andata a buon fine, ora i residenti dovranno adottare alcuni accorgimenti, come utilizzare dei repellenti anti-insetto, indossare abiti coprenti al crepuscolo ed evitare di sostare accanto ai ristagni di acqua, dove i flebotomi tendono a prolificare.

Inoltre, a chiunque detenga un cane si raccomanda di sottoporre l’animale a trattamenti antiparassitari e a test annuali, in modo da garantire il suo benessere ed evitare che la malattia si diffonda. La vicinanza tra cani infetti e sani, infatti, può aumentare il rischio indiretto, poiché l’esemplare malato può fungere da serbatoio, mantenendo il parassita in circolazione.