UFFICIALE – INPS aumenta le pensioni da marzo: ma è quasi impossibile trovare la domanda per fare richiesta | Qui la guida

Pensionati- Foto di SHVETS production da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrara.it
Aumenti in arrivo per i pensionati, ma ci sono molte incognite legate alle domande e molti pensionati rischiano di restare a mani vuote: ecco cosa fare per ottenere l’incremento senza commettere errori.
A partire dal mese di marzo 2025, milioni di pensionati italiani riceveranno un aumento dell’importo mensile della pensione, grazie a misure come la quattordicesima mensilità, il supplemento di pensione e l’integrazione al trattamento minimo.
L’accesso a questi incrementi, però, non avviene in modo automatico: l’inoltro della richiesta valida è un processo tortuoso, che si traduce nel rischio concreto di non ricevere la somma spettante a causa di qualche errore di troppo.
Ogni anno, infatti, migliaia di pensionati restano fuori dall’attribuzione di bonus o sostegni economici importanti a causa di carenze informativa e di difficoltà burocratiche che potrebbero essere affrontate e risolte.
Per ottenere gli aumenti in arrivo da marzo si può ancora inoltrare la richiesta e si possono anche recuperare gli arretrati fino a cinque anni. Ci sono alcuni strumenti online messi a disposizione dall’INPS, che possono aiutare a capire a quali integrazioni si ha diritto.
Quali sono gli aumenti sulla pensione a cui si potrebbe aver diritto
Tra le misure più significative per incrementare la pensione figura il supplemento, destinato a chi ha continuato a lavorare dopo il pensionamento. Può essere richiesto dopo cinque anni dalla decorrenza della pensione o del precedente supplemento. Nel caso in cui si sia superata l’età per la pensione di vecchiaia, si può richiedere anticipatamente una sola volta dopo due anni. Un altro aumento sulla pensione è costituito dall’integrazione al trattamento minimo: nel 2025 il minimo garantito è pari a 603,40 euro al mese. Coloro che percepiscono un importo inferiore possono chiedere l’aumento, ma solo se rispettano specifici limiti di reddito che equivalgono a 7.844,20 euro annuali per il singolo pensionato e 23.532,60 euro se coniugato..
C’è poi la quattordicesima, una mensilità aggiuntiva erogata a luglio o dicembre ai pensionati over 64 anni con reddito inferiore a due volte il trattamento minimo. Per riceverla bisogna effettuare esplicita richiesta. A questi incrementi vanno aggiunti gli Assegni per il nucleo familiare (ANF) per specifiche categorie familiari, e le maggiorazioni sociali che arrivano a oltre 136 euro mensili per gli over 70 con basso reddito.

Come richiedere gli incrementi sulla pensione da marzo 2025
Ottenere questi aumenti diventa difficile quando non si è informati sulle modalità di richiesta. Per aiutare i cittadini, l’INPS ha attivato il “consulente digitale delle pensioni”, un servizio online accessibile sia con credenziali personali (SPID, CIE, CNS), sia in modalità non autenticata. Attraverso questo strumento, i pensionati possono verificare se hanno diritto a prestazioni aggiuntive, controllare la propria situazione contributiva e simulare l’importo aggiornato della pensione.
Bisogna sempre rivolgersi a professionisti del settore, come CAF specializzati, per essere certi di aver presentato tutte le domande necessarie ad ottenere l’importo maggiorato che spetta secondo la propria condizione reddituale. Bisogna, inoltre, ricordarsi che è possibile richiedere gli arretrati per i diritti inespressi fino a 5 anni indietro. In questo modo si recuperano importanti somme che non sono stare percepite.