Ho acquistato 3 banane e 4 pomodori al supermercato ed è arrivata la Polizia | Portato via in manette: reato previsto dalla legge

Spesa al supermercato (foto di Eduardo Soares da pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it
Portato via in manette dal supermercato: se commetti questo errore può accadere, meglio fare attenzione quando fai la spesa.
Fare la spesa al supermercato per molti rappresenta quasi un motivo di svago. Una o due ore, se è molto grande, per perdersi tra le corsie e nei propri pensieri.
Potrebbe essere un momento da condividere con la famiglia, quando si fa la “spesa grande”, quella che copre almeno un paio di settimane e che riempie la dispensa. Ma può essere anche quella quotidiana, di corsa, all’uscita dal lavoro, per una cena veloce dell’ultimo momento.
In ogni centro abitato ci sono sempre diversi punti vendita tra supermercati e discount, che facilitano le cose. È comodo non doversi spostare troppo, e non dover girare tra più negozi: tutto ciò di cui abbiamo bisogno è lì, in un unico posto, a portata di mano.
Ma anche fare la spesa richiedere attenzione, e non soltanto circa la scelta degli alimenti da acquistare. Ci sono alcune azioni che vanno valutate attentamente, perché potresti correre il rischio di venire ammanettato.
Ammanettato dopo aver fatto la spesa
Quando facciamo la spesa al supermercato facciamo attenzione a ciò che mettiamo nel carrello, ma non sempre. Bisogna osservare bene i prodotti, leggere le etichette, capirne la provenienza e rendersi conto degli ingredienti e della data di scadenza. Non gettare tutto alla rinfusa nel carrello, senza badarci.
Accanto ai prodotti di marca possiamo trovarne di anonimi e sconosciuti, che hanno la stessa qualità, e anche a marchio privato, quello propri dell’insegna. Una vasta scelta che rende molto più comodo e piacevole fare la spesa. Freschi e surgelati, persino il pane appena sfornato, tutto è sotto i nostri occhi. Compresi frutta e verdura, sfusi, da poter scegliere a nostro piacere.

Attenzione a quello che fai nel supermercato
Ed è proprio questo il punto. La possibilità di scegliere, pesare e prezzare la frutta e la verdura in autonomia a volte induce in tentazione qualche furbetto che magari dopo aver pesato, aggiunge qualche pezzo. Oppure inserisce diversi codici per far risultare un prezzo minore. Tutto questo nella convinzione che non ci sia nulla di male, o meglio, che non vi saranno conseguenze anche se scoperti. Ma è proprio così?
In realtà rubare in un supermercato, anche merce di poco valore, integra un reato, che può essere di furto “aggravato dall’esposizione dei beni alla pubblica fede, la cui pena consiste nella reclusione da 2 a 6 anni, e nella multa da 927 a 1500 euro” come riporta laleggepertutti.it. Oppure anche di truffa come spiega il Codice Penale all’articolo 640 che recita: “Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032”. Non ne vale davvero la pena.