Massa-Carrara: 38enne rumeno in carcere dopo aver manomesso e distrutto le pompe di benzina

Ladro alla pompa di benzina - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)
L’uomo, un rumeno di 38 anni, ha manomesso pericolosamente le colonnine di un distributore di benzina: un banale innesco avrebbe potuto provocare la tragedia.
L’ennesimo episodio di vandalismo ha scosso la comunità di Massa-Carrara, una vicenda che ha messo a repentaglio persino la sicurezza dell’intera comunità.
Nella notte di giovedì 6 marzo, infatti, un cittadino rumeno di 38 anni residente a Carrara è stato sorpreso dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Massa mentre, in preda ai fumi dell’alcol, danneggiava gravemente un distributore di benzina situato in via Oliveti.
Il fatto è stato denunciato da un passante che, notando le attività sospette dell’uomo presso le pompe di benzina, ha allertato immediatamente le Forze dell’Ordine, che hanno raggiunto il punto della segnalazione con tempestività.
Attualmente, il 38enne sarebbe in stato di fermo e in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari: vediamo nel dettaglio quanto accaduto.
L’azione vandalica avrebbe potuto sfociare in un incendio
Secondo le prime ricostruzioni, il 38enne rumeno avrebbe agito con particolare violenza, ed è riuscito a divellere alcune colonnine, sradicando persino gli erogatori di benzina dalla loro sede. Il suo gesto sconsiderato ha creato quindi una situazione di estremo pericolo: la fuoriuscita di carburante, infatti, avrebbe potuto innescare facilmente un incendio o un’esplosione, mettendo a rischio l’incolumità di chiunque si trovasse a transitare nei paraggi.
Solo l’arrivo della pattuglia dei Carabinieri ha scongiurato conseguenze più gravi per la struttura e per l’intera comunità; l’uomo, però, ha opposto una violenta resistenza ai militari, inveendo contro di loro e spintonandoli, forse nel tentativo di evitare l’identificazione e il fermo. L’arresto, però, è scattato ugualmente, con l’accusa non solo di danneggiamento aggravato, ma anche per lesioni personali aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale. In seguito, il vandalo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Massa.

Gli sviluppi del caso
A quanto si apprende, all’uomo è stata applicata anche la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Carrara con il vincolo della permanenza notturna tra mezzanotte e le 6:00 del mattino, e nel frattempo l’arresto è stato convalidato, nonostante egli abbia fornito la sua versione dei fatti.
In seguito, la vicenda ha preso una piega più severa: il 38enne, infatti, risultava già sottoposto all’affidamento in prova ai Servizi Sociali, e i Carabinieri hanno richiesto quindi un’aggravamento della misura. Il Tribunale di Sorveglianza ha accolto la richiesta, emettendo un ordine di carcerazione, e l’uomo sarebbe tutt’ora detenuto nel carcere di Massa.