VA BENE, VI ACCONTENTIAMO: rimesso in vendita il CIAO della Piaggio | Allo stesso prezzo del 1980

ciao piaggio

Ciao della Piaggio (foto wikicommons) - lagazzettadimassaecarrara.it

Per i nostalgici del tempo che fu, un pezzo del passato ritorna in auge: il Ciao della Piaggio. Allo stesso prezzo di allora. 

Quasi ogni decennio è stato attraversato e caratterizzato da una moda. Ma ci sono mode che passano e non torneranno più, e altre che invece ciclicamente si ripropongono.

Chi ha vissuto gli anni 60-70-80 ricorda perfettamente come i giovani – e non solo – andavano vestiti. Pantaloni a zampa e camicie a fiori, capelli lunghi per gli uomini e basettoni. E poi bomber imbottiti, giubbini in pelle nera, jeans a vita alta.

Ma non solo l’abbigliamento è stato caratteristico in quegli anni. C’è stato qualcosa che hanno avuto in comune tutte queste generazioni: il Ciao della Piaggio. 

Per i nostalgici, ecco a voi signori un graditissimo ritorno. Il ciclomotore che vi ha scorrazzati avanti e indietro in quegli anni torna sulla strada. Allo stesso prezzo del 1980.

Ciao della Piaggio: un gradito ritorno

Il Ciao della Piaggio è stato un simbolo, che ha caratterizzato la voglia di libertà e indipendenza di milioni di giovani dal 1967 al 2006, anni della sua commercializzazione. In tutto si stima che ne siano stati venduti ben tre milioni e mezzo di esemplari. Perché è stato tanto amato? Chi lo sa, forse per la linea diversa, più piccolo  e simile ad una bicicletta per via della sella. Non per niente si chiamava ciclomotore e poteva essere utilizzato anche a pedali,  trasformandosi quasi in bicicletta, appunto.

O forse proprio per la sua somiglianza ad essa. Insomma, appena un po’ più di una bici, e meno di un normale motorino. Fatto sta che tantissimi hanno assaporato l’aria della libertà sfrecciando liberi e senza casco – ai tempi non era obbligatorio – alla velocità di ben 50 km/h circa. Poi, come sempre accade, è stato soppiantato da altri modelli e oggi non potrebbe proprio circolare per via del suo motore inquinante. Ma per la gioia dei nostalgici ecco che il Ciao della Piaggio torna tra noi. Allo stesso prezzo del 1980.

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Vecchio Ciao del 1973 (foto wikicommons) – lagazzettadimassaecarrara.it

Di nuovo su strada in sella al ciclomotore

I fortunati che hanno conservato un Ciao in garage devono affrettarsi a spolverarlo e prepararsi a tornare sulla strada: presto sarà possibile. Grazie all’azienda Ambra Italia di Firenze che ha messo in vendita un kit con 90 componenti in grado di modificare il ciclomotore  e renderlo una bicicletta con pedalata assistita. Il perché lo spiega Tiberio Casali, fondatore dell’azienda, come riporta liberoquotidiano: “Non vederlo più circolare perché il suo motore è classificato Euro 0 era un peccato. E così, da nostalgico, mi sono chiesto che cosa si potesse fare. E mi è venuta l’idea giusta: trasformarlo in bicicletta elettrica”.

E aggiunge che in questo modo si potrà trasformare il Ciao “in un’innovativa e-bike che pesa 38 kg (due in meno dell’originale, ndr) dotata di un motore da 250W e una velocità massima di 25 km/h, rendendola perfetta per la città e non solo”. Il prezzo, con le dovute conversioni, sarebbe quasi lo stesso di allora.