Fari auto, divieto assoluto da quest’ora: la legge improvvisa è passata | Disturbano la guida

Fari auto (foto di Bruno Rodriguez da pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it
Tra poco anche l’accensione dei fari delle auto sarà regolamentata. Da una certa ora dovranno essere spenti perché disturbano.
Da quasi due mesi ormai è entrato in vigore l’ormai noto Codice della Strada, con tute le modifiche apportate che regolarizzano il mondo della viabilità. Per aumentare la sicurezza stradale sono state previste sanzioni molto più aspre rispetto al precedente.
La sicurezza stradale passa per diverse vie. Innanzitutto chi si mette alla guida deve farlo in perfette condizioni psicofisiche, quindi il consumo di droghe o alcol è tassativamente vietato.
Ma anche lo stesso veicolo deve essere in buone condizioni, con tutti i componenti funzionanti, per esempio la parte elettrica, che deve consentire l’utilizzo delle frecce direzionali e dei fari.
E la novità riguarda proprio questi ultimi. L’utilizzo dei fari adesso sarà regolamentato diversamente, e avremo degli orari in cui non potranno essere accesi, perché danno fastidio.
Fari auto: vietati ad una certa ora
L’utilizzo dei fari in auto è fondamentale in condizioni di scarsa visibilità dovuta al maltempo o al calar del sole. Ma ci sono alcune situazioni in cui è prevista la loro accensione anche di giorno. Sono obbligatori infatti gli anabbaglianti o le luci di posizione in autostrada e nelle strade extraurbane, .così come nelle gallerie.
È importante quindi controllarne il perfetto funzionamento, tenendo presente che dopo qualche anno la plastica che ricopre le luci potrebbe opacizzarsi o ingiallire, compromettendone la visuale. Ma ci sono anche fari che invece non dovrebbero proprio essere accesi, soprattutto in alcuni orari. Lo dice la legge.

Quando andare a fari spenti
C’è infatti una certa tipologia di fari montati su tutte le auto, che alcuni utilizzano in modo errato. Parliamo dei fendinebbia, che come si evince dal nome, vanno usati solo in caso di scarsa visibilità dovuta a questo fenomeno atmosferico. Accenderli in altri momenti è rischioso poiché vanno ad abbagliare gli altri automobilisti. Il loro fascio di luce infatti è simile a quello degli abbaglianti, ma al contrario di questi viene proiettato solo sulla superficie della strada e ai lati. In caso contrario si rifletterebbe nella nebbia producendo l’effetto opposto. Queste luci servono per migliorare la visibilità in caso di nebbia fitta, pioggia intensa o neve, e solo in casi estremi.
Secondo l’articolo 153 del Codice della Strada poi “In caso di nebbia con visibilità inferiore a 50 metri, di pioggia intensa o di fitta nevicata in atto deve essere usata la luce posteriore per nebbia, qualora il veicolo ne sia dotato”. L’utilizzo improprio di queste luci può essere molto pericoloso per la sicurezza, e chi viola questa legge va incontro ad una sanzione da 42 a 173 euro.