Ultim’ora, fallita ufficialmente la storica assicurazione degli Italiani: se avevi già pagato non recuperi nulla

Assicurazione fallita (fonti pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it
Clienti in grande fermento: una grossa e famosa assicurazione è fallita, e si teme di perdere i soldi già versati in essa. Difficilmente saranno recuperati.
In tempi di crisi succede anche questo. Dopo grosse aziende, negozi e marchi famosi che sono costretti a chiudere i battenti, ora tocca anche all’assicurazione.
Con la differenza che un negozio che chiude fa poco rumore, un’azienda sicuramente lascia a casa decine di dipendenti. Ma un’assicurazione?
Milioni di euro già versati nelle sue casse che molto probabilmente lì rimarranno. Come fare a recuperarli?
Gli italiani che hanno già sottoscritto una polizza sono in grande fermento, e si stanno già attivando per cercare di recuperare i propri soldi.
Assicurazione fallita: e i soldi che fine fanno?
La notizia in realtà era già nell’aria, poiché i primi problemi sono cominciati già lo scorso anno. Fatto sta che ora il Tribunale ha deciso, è arrivato il momento di sciogliere la società e di avviare la liquidazione coatta. E non parliamo certo di pochi spiccioli. Si calcola che solo in Italia siano presenti circa 120mila polizze, per un totale, tradotto in soldoni, di circa 400 milioni di euro. Un’enormità.
E chi ha già pagato il premio si chiede se riuscirà a recuperare mai i suoi soldi. La liquidazione ha tempi lunghi, e l‘IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, fa sapere che il Tribunale ha nominato il liquidatore. E adesso? Cosa succederà?

La liquidazione restituirà tutto. Forse.
Sempre stando a quanto comunicato dall’IVASS entro sei mesi dalla sentenza, il liquidatore nominato dal Tribunale invierà una dichiarazione di credito precompilata a tutti gli assicurati. O ai loro beneficiari. E in essa saranno indicati i dettagli per procedere alla richiesta del rimborso. I tempi però, come detto, sono lunghi. Gli assicurati infatti dovranno inviare la propria dichiarazione di credito entro il 31 gennaio 2028, e solo dopo potranno sapere se riusciranno a recuperare i propri soldi.
Parliamo della Fwu Life Insurance Lux S.A, compagnia con sede in Lussemburgo. La notizia è di questi giorni e sta agitando gli animi ma anche Confconsumatori è scesa in campo a dare man forte agli assicurati che temono di perdere i propri soldi. Sul sito fa sapere “il diritto di credito che potrà esser recuperato effettivamente (e verosimilmente) da ogni titolare di polizza è pari al valore della polizza e non già al valore di quanto investito. Fwu ha venduto tante tipologie di polizza e quindi ognuna avrà oggi un suo valore”. Il consiglio è quindi di farsi seguire da un’associazione.