Addio canone Rai, passi in farmacia e te lo stoppano per sempre | Nuova esenzione confermata

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Rai (foto ANSA) - lagazzettadimassaecarrara.it

Buone notizie per chi non vede di buon occhio il canone Rai: l’odiosa tassa potrebbe avere le ore contate. 

Finalmente buone notizie per alcuni contribuenti che potranno ottenere l’esenzione su una delle tasse più malviste: il canone Rai.

Se appartieni a una delle categorie che ti indicheremo, potrai finalmente dirgli addio. Da ora in poi, infatti, l’imposta sul possesso di apparecchi tv non sarà più obbligatoria.

Ma l’esenzione è riservata solo ad alcune specifiche categorie: scopri se anche tu ne hai diritto. E potrai finalmente dimenticare il pagamento annuale del canone Rai.

Attenzione però a cosa devi fare per ottenerla: uno step è passare in farmacia. Vediamo nel dettaglio.

Addio canone Rai: come non pagarlo più

Quando è stata introdotta questa tassa eravamo ancora agli inizi della tv, quando questi apparecchi erano un oggetto misterioso e raro. E infatti per vedere i primi veri programmi dobbiamo attendere gli anni ’50. E in pochi anni riesce a moltiplicare la sua presenza nelle case degli italiani.

Il 3 gennaio del 1954 la Rai, come ricorda sul suo sito, fa la sua comparsa con il suo primo canale, che terrà compagnia ad intere generazioni di cittadini. Alla fine dello stesso anno la tv raggiunge il 58% della popolazione, e nel 1961 raggiungerà il 97% degli italiani. Oggi il canone è ancora presente, anche se da qualche anno, per cercare di arginare il fenomeno dell’evasione, è stato introdotto direttamente nella bolletta elettrica. Non si scappa più, impossibile fare i furbetti. Ma esistono ancora alcuni casi in cui è possibile essere esonerati.

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Esonero canone Rai (foto di cottonbro studio da pexels) – lagazzettadimassaecarrara.it

Gli esonerati

Chi è esonerato oggi dal canone Rai? Alcune particolari categorie, come i Diplomatici, e tutti quelli che dimostrano di non  essere in possesso di un apparecchio tv o adatto a trasmettere canali tv. Ma anche chi supera i 75 anni. A patto però che rientri in un determinato limite di reddito, ovvero 8000 euro.

Spesso si è parlato, nel corso del tempo, di estendere l’esonero anche a  tutti i soggetti beneficiari della Legge 104. Ed effettivamente nel 2019 si era giunti ad un accordo e questa tassa era stata annullata per le persone riconosciute invalide. Tuttavia, purtroppo, oggi anche questa esenzione non esiste più. Per le persone con disabilità, l’obbligo di pagamento del canone Rai rimane, eccetto però chi vive in una RSA, ovvero una residenza sanitaria assistenziale o casa di riposo per anziani. Tra l’altro quest’anno la tassa ha anche subito un rincaro di circa 20 euro, arrivando nuovamente a costare ai cittadini 90 euro all’anno.