Test segnali stradali, questo lo sbagliano tutti: sembrano uguali ma non lo sono | Stanno bocciando tutti

cartelli stradali simili (Fonte web) - Lagazzettadimassaecarrara.it

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Tra la miriade di segnali stradali si nascondono insidie capaci di confondere anche i guidatori più esperti.

Alcuni segnali, apparentemente simili, celano significati profondamente diversi pronti a trasformarsi in trappole per chi non ne conosce a fondo le sfumature.

L’inganno è sottile, un gioco di forme e colori che mette alla prova la nostra attenzione e la nostra memoria.

In questo articolo, esploreremo i segnali stradali che più frequentemente inducono in errore, svelando i segreti che si celano dietro la loro apparente somiglianza.

Preparati a mettere alla prova le tue conoscenze e a scoprire quanto la strada possa essere un terreno insidioso, anche per i più esperti.

Riesci a distinguerli?

I segnali stradali di senso unico rappresentano una fonte di confusione per molti conducenti, compromettendo la sicurezza stradale. Nonostante il superamento dell’esame di guida, la segnaletica viene spesso trascurata, portando a interpretazioni errate e abitudini consolidate che possono risultare pericolose. La guida richiede attenzione e prudenza, ma alcuni errori sono particolarmente comuni, soprattutto per quanto riguarda il senso di circolazione. Le minime differenze tra alcuni segnali non facilitano la memorizzazione, come nel caso dei segnali blu con freccia bianca, che differiscono solo per la forma: rotonda in un caso e quadrata nell’altro. Tuttavia, la forma dei segnali stradali non è casuale, ma contribuisce, insieme ai colori, a definire il tipo di informazione fornita.

Il segnale quadrato con freccia bianca su sfondo blu indica un senso unico frontale, segnalando la direzione di marcia consentita e avvisando che non sono previsti veicoli provenienti dalla direzione opposta. Questo segnale è utile nelle aree urbane trafficate, dove è importante ricordare il divieto di procedere in direzione contraria. Nelle strade più lunghe, può essere ripetuto più volte. Dalla direzione opposta, vietata, i conducenti troveranno il segnale di divieto di accesso, un cerchio rosso con una barra bianca orizzontale. Il cartello quadrato ha lo stesso significato del segnale di senso unico parallelo, rettangolare con freccia laterale, che indica l’inizio di una strada a senso unico. In alcuni casi, il segnale di senso unico parallelo riporta anche la scritta “senso unico” sopra la freccia bianca.

cartelli stradali simili (Fonte web) - Lagazzettadimassaecarrara.it
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Ricorda sempre la differenza

Il segnale rotondo con freccia bianca su sfondo blu, invece, è un segnale di obbligo, che impone ai conducenti di proseguire nella direzione indicata, senza possibilità di cambiare direzione o svoltare. Questo segnale è di solito più facilmente comprensibile quando indica l’obbligo di svolta, ma la prescrizione è la stessa. Chi si trova di fronte a questo segnale deve seguire la direzione indicata. Il cartello quadrato, invece, vieta la marcia nella direzione opposta, ma non impedisce la svolta.

Conoscere la differenza tra questi segnali è fondamentale per una guida efficiente e sicura, proseguire in una direzione non desiderata può causare solo disagi inutili.