Pensione, ad aprile prendi pochissimo: annuncio ufficiale dell’Inps | “Ve ne abbiamo dati già troppi”

Pensione più bassa ad aprile (Foto di TyliJura da Pixabay) - lagazzettadimassaecarrara.it
Brutta sorpresa per i pensionati: ad aprile prenderanno meno soldi del solito. Lo ha annunciato la stessa Inps.
Ogni mese, nei primi giorni, milioni di cittadini italiani si ritrovano ad attendere con ansia l’accredito della pensione, una fonte di reddito che per molti rappresenta l’unico sostentamento.
E per molti non è abbastanza, purtroppo. Le pensioni, infatti, non sempre sono sufficienti a far fronte a tutte le spese quotidiane: il costo della vita, soprattutto in tempi di inflazione crescente, ha reso difficile per tutti arrivare a fine mese senza sacrifici, e molti pensionati non fanno eccezione.
Persone che hanno lavorato una vita intera si trovano ora a fare i conti con un reddito fisso che non basta nemmeno per coprire le necessità di base. È una situazione che coinvolge molte famiglie, in cui spesso i più anziani sono costretti a rinunciare a beni e servizi essenziali per risparmiare ogni centesimo possibile.
E come se non bastasse, quest’anno, proprio nel mese di aprile, alcuni pensionati si troveranno a ricevere una brutta notizia: una pensione più bassa del previsto. Lo ha annunciato la stessa Inps.
Pensioni: ad aprile saranno più basse
Questa sgradita sorpresa riguarda molti pensionati. Nella loro area personale su MyInps, come spiega anche money.it, è stato pubblicato il cedolino della pensione di aprile, e per alcuni appare un importo inferiore rispetto al solito. Non sarà certo una bella scoperta.
Ma l’Ente previdenziale ha anche spiegato il perché di questa novità, che tra l’altro potrebbe non essere circoscritta al solo mese di aprile. Il motivo di questa riduzione infatti è da ricercarsi nel conguaglio che l’Inps ha effettuato nei mesi passati. Spieghiamo, per chi non lo sapesse, che il conguaglio è un ricalcolo delle tasse già trattenute durante l’anno precedente. L’Inps, in qualità di sostituto d’imposta, cioè, l’Ente che si occupa di trattenere le imposte per conto dello Stato, ha applicato un conguaglio che può comportare il recupero di eventuali imposte non pagate correttamente nel corso dell’anno.

Brutta sorpresa nel prossimo cedolino
Per alcuni pensionati quindi questa trattenuta è un recupero delle imposte non correttamente versate in passato. Il conguaglio riguarda infatti l’Irpef, ovvero l’imposta sul reddito delle persone fisiche, e le addizionali regionali e comunali. Se durante l’anno 2024 sono state trattenute meno imposte di quelle che erano dovute, l’INPS recupererà la differenza con trattenute aggiuntive sui cedolini dei mesi successivi.
Queste trattenute potrebbero essere state già effettuate nei primi mesi del 2025, ma se non fossero sufficienti, l’Ente continuerà a trattenere un importo fino a coprire l’intero debito. Inoltre, oltre all’Irpef e alle addizionali relative al 2024, verrà trattenuto anche un acconto per le imposte comunali del 2025.