Raccomandate 670, se vedi questo codice scappa: non l’aprire, finisci in miseria in pochi giorni

Ricevere raccomandata- Foto di Mikhail Nilov da Pexels-LaGazzettadiMassaeCarrara.it
Ci sono delle consegne molto temute da parte del postino: ecco a che tipo di raccomandata fare attenzione e cosa sapere per evitare di farsi cogliere impreparati di fronte alle brutte notizie.
Chiunque abbia trovato nella propria cassetta postale un avviso di giacenza sa che la prima cosa da fare è controllare bene di che tipo di avviso si tratti, perché non tutte le raccomandate sono uguali.
Alcuni dettagli permettono di capire in anticipo se si tratta di brutte notizie. Due elementi sono fondamentali: il colore dell’avviso e il codice riportato. Un cartoncino bianco indica, generalmente, comunicazioni ordinarie, mentre un cartoncino verde fa pensare ad un atto giudiziario.
Ma è il codice numerico la vera chiave per decifrare la natura dell’avviso. I numeri che iniziano con 75, 76, 77, 78, 79 o 668 indicano con elevata probabilità un atto giudiziario, come citazioni, avvisi di garanzia o convocazioni in tribunale.
In questi casi, chi riceve la notifica potrebbe ritrovarsi coinvolto in un procedimento civile, penale o amministrativo, anche solo come testimone. Bisogna capire bene come comportarsi in questi casi.
Codici delle raccomandate: quali sono i più pericolosi
Tra i codici più temuti dai cittadini italiani c’è senza dubbio il 670. Quando questa cifra appare sull’avviso di giacenza, la probabilità che si tratti di una cartella esattoriale è altissima. Questo codice identifica le comunicazioni provenienti da enti riscossori, come l’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia). Non si tratta quindi di semplici richieste, ma di ingiunzioni di pagamento che, se ignorate, possono comportare sanzioni, fermi amministrativi o pignoramenti.
Non bisogna sottovalutare nemmeno i codici 608 e 609, che segnalano notifiche provenienti da enti pubblici come INPS o Comuni. Anche in questi casi, la raccomandata potrebbe contenere avvisi di addebito, controlli fiscali o richieste di documentazione. Il codice 668, invece, rimanda ad atti giudiziari veri e propri e richiede massima attenzione.

Cosa succede quando si ignora un avviso di giacenza
Ignorare un avviso di giacenza comporta importanti conseguenze. Nel caso degli atti giudiziari, la legge presume che il destinatario ne venga a conoscenza dopo 10 giorni dalla prima notifica, anche se non è stato ritirato. Questo si chiama principio di “compiuta giacenza” ed è pensato per evitare che chi riceve un atto importante possa sottrarsi semplicemente non presentandosi allo sportello.
La raccomandata resta disponibile per il ritiro per circa 180 giorni. Trascorso questo periodo torna al mittente, ma gli effetti legali della notifica si considerano comunque validi. Per le raccomandate ordinarie, invece, la giacenza è di 30 giorni, dopo i quali il documento si considera come se fosse stato consegnato.