Google, ADDIO incognito, non funziona più: milioni di dati rubati I Per navigare in modo sicuro devi fare così

Le alternative più sicure alla modalità incognito di Google - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
La nota navigazione anonima non è così sicura come si pensa, ma si può correre ai ripari sfruttando un altro strumento.
Potrebbe esservi capitato, per una ragione o l’altra, di utilizzare la modalità in incognito per effettuare delle ricerche su uno dei motori di ricerca come Google. Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, si tratta di uno strumento che consente agli utenti di navigare sul web in anonimo. Ma come funziona esattamente?
In poche parole i risultati che si ottengono da una ricerca online non vengono salvati nella cronologia, come accade normalmente. Molti però non hanno la minima idea che questo strumento non è così sicuro come si è sempre decantato.
Infatti, la suddetta modalità non nasconde l’indirizzo IP o l’attività degli account collegati. Perciò è possibile risalire con facilità all’utente che sta effettuando la ricerca. Ecco perché gli esperti consigliano di optare per altre soluzioni più sicure qualora si desideri effettuare delle ricerche in incognito.
Addio modalità in incognito: c’è un’alternativa molto più privata
Nonostante la modalità in incognito non lasci tracce sul proprio dispositivo, non garantisce una privacy completa. Anche se il browser non salva la cronologia di navigazione, così come i cookie o le password inserite, il provider di servizi Internet e i siti web visitati possono comunque tracciare la attività degli utenti. Perciò tramite l’indirizzo IP, che non viene nascosto, è possibile risalire all’identità di questi ultimi.
Ma sapete che si può navigare in incognito senza utilizzare l’omonima modalità? Ebbene sì. Infatti abbiamo pensato bene di introdurvi delle alternative più efficaci, che vi permettano per l’appunto di navigare in incognito proteggendo le vostre attività online.

Soluzioni efficaci e veloci per navigare in incognito preservando la privacy
Uno dei modi più efficaci per incrementare la privacy online è l’utilizzo di una VPN (Virtual Private Network). Quest’ultima infatti funziona criptando la propria connessione a Internet, un procedimento che consente di nascondere l’indirizzo IP, garantendo così che le ricerche effettuate sul motore di ricerca siano invisibili a terzi. Sono disponibili numerose opzioni VPN, sia gratuite che a pagamento.
In alternativa si può puntare su un server proxy, ovvero un software che funge da intermediario tra il dispositivo che si sta utilizzando e il sito web che si sta visitando. In questo caso quindi, le richieste di navigazione passano attraverso il suddetto server, in modo che il sito web che si visita veda solo l’indirizzo IP del proxy, e non quello dell’utente.