Massa-Carrara: denuncia di scarsità di personale OSS presso l’Ospedale di Pontremoli | Preoccupazione da parte del NurSind

Infermieri - Lagazzettadimassaecarrara.it

Infermieri - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)

Il principale sindacato infermieristico in Italia denuncia una grave carenza di personale presso la struttura di Pontremoli: “Disagi all’intera organizzazione”.

Senza dubbio, la gestione del comparto sanitario in Italia sta manifestando da anni rilevanti criticità, e la recente decisione del Parlamento Europeo di investire nelle politiche di riarmo non fa che esacerbare il dibattito pubblico.

Lunghissime file per la quasi totalità delle prestazioni, centralini intasati, sale d’attesa straripanti e pericolosi rallentamenti nell’erogazione dei servizi sono solamente alcune delle problematiche più diffuse, e nelle ultime ore il NurSind ha diffuso una nota in cui richiede delle contromisure immediate.

L’ospedale di Pontremoli, in particolare, sta affrontando una pesante crisi interna, che penalizza tutti gli ambulatori. In particolare il Pronto Soccorso, dove la mancanza di operatori socio-sanitari e il demansionamento degli infermieri ostacola il regolare svolgimento dell’attività.

Secondo il segretario territoriale NurSind, Diego Vatteroni, la dotazione di personale è assolutamente insufficiente alle esigenze della comunità. Ad esempio, dalle 7:00 alle 20:00 è previsto un solo OSS e, in caso di necessità – anche per un banale trasporto per consulenze radiologiche – attualmente si ricorre a un servizio esterno, che però resta in funzione solo fino alle 16:00. Tale carenza strutturale costringe gli infermieri a svolgere mansioni non di loro competenza, come – appunto – il trasporto dei pazienti, sottraendo tempo e risorse all’assistenza diretta e compromettendo anche la qualità del servizio.

Una coperta sempre più corta

Secondo il NurSind, la carenza di personale è stata originata in primis dal blocco delle assunzioni, e secondariamente da un’inadeguata pianificazione da parte dell’azienda sanitaria, che ad oggi non è in grado di colmare le lacune organiche. Di conseguenza, e nonostante la proattività manifestata dal personale infermieristico, l’ospedale di Pontremoli non riesce a colmare le carenze strutturali, con rischi crescenti per i pazienti, soprattutto in un contesto dinamico come il Pronto Soccorso.

La dirigente sindacale NurSind Giusy Costantino ha infatti protestato, come riporta anche lavoceapuana.com: “Non è possibile pensare di compensare solo con la buona volontà del personale infermieristico, spesso costretto a svolgere mansioni non dovute“.

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Infermiere – Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)

“Il sistema non regge più”

Costantino ha quindi spiegato: “Deve essere chiaro a tutti che il sistema non regge più, e che tutta questa disorganizzazione va a discapito della cittadinanza. Che senso ha investire denaro pubblico per un appalto esterno dei trasporti che funziona solo fino alle 16:00?“.

La dirigente ha infine concluso: “Senza dimenticare il tema del demansionamento infermieristico: la Corte di Cassazione più volte ha ribadito il concetto del rispetto della dignità professionale infermieristica e delle competenze professionali. L’azienda si mette all’animo misure tempestive, certe e risolutorie, così da evitare conflitto tra i ruoli“.