Regione Toscana: nuovo bando per voucher formativi individuali | Risorse con altri 3 milioni di euro da investire

Nuovo bando regionale - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pexels)
Dopo il successo del precedente bando, la Regione Toscana inaugura un nuovo concorso finanziato dal Fondo Sociale Europeo.
La Regione Toscana ha recentemente lanciato un nuovo bando nell’ambito del progetto GiovaniSì, un concorso dedicato ai giovani (ma anche ai meno giovani) professionisti che esercitano attività intellettuali sia in regime di Partita IVA che in sua assenza.
Il bando è stato pubblicato lo scorso 27 marzo, resterà attivo fino alle ore 12:00 del 16 maggio e metterà a disposizione dei richiedenti circa 1.200 voucher formativi, per un valore complessivo di 3 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di rafforzare le competenze professionali degli aventi diritto, favorire l’innovazione in ambito tecnologico, ambientale e gestionale e, infine, di implementare le prospettive lavorative dei destinatari.
Ecco tutti i dettagli del bando e chi ha diritto ai voucher messi a disposizione dalla Regione.
A chi sono destinati i 1.200 voucher
Possono aderire al bando i liberi professionisti di età compresa tra i 18 e i 65 anni, purché residenti o domiciliati in Toscana, con particolare premialità per gli under 40.
Essi dovranno però soddisfare alcuni requisiti, a partire dall’iscrizione ad albi di ordini o collegi professionali, ad associazioni riconosciute o alla Gestione Separata INPS come liberi professionisti. Saranno ammessi non solo i detentori di Partita IVA individuale, ma anche coloro che operano in forma associata o societaria senza Partita IVA, e i percorsi formativi prevedono una partecipazione di almeno 16 ore a corsi di aggiornamento, di alta formazione, a scuole di specializzazione e master di livello I e II in Italia o all’estero, purché erogati da enti accreditati. I voucher copriranno fino a 113 ore di formazione, per un massimo di circa 3.000 euro a beneficiario.

Modalità di partecipazione al bando
Per aderire al bando, è necessario presentare domanda online tramite il Sistema Informativo FSE all’indirizzo web.rete.toscana.it/fse3, accedendo con CNS, SPID o CIE. È richiesto però il pagamento dell’imposta di bollo attraverso la piattaforma IRIS, e in seguito i beneficiari potranno pianificare in tutta tranquillità il loro iter formativo.
La frequentazione dei corsi, però, dovrà aver luogo dalla data di domanda fino al 28 febbraio 2026 e concludersi entro 12 mesi, che si estendono a 18 per master e specializzazioni. Inoltre, non saranno finanziabili i corsi obbligatori sulla sicurezza e i seminari. L’assessore alla Formazione e al Lavoro Alessandra Nardini ha commentato soddisfatta: “Oggi c’è molta più consapevolezza della necessità di continuare a formarsi anche quando già si lavora, per aggiornare e rafforzare le proprie competenze, un’esigenza molto sentita da professioniste e professionisti che costituisce anche un’occasione per innovare e garantire la possibilità di crescita professionale a chi già lavora“.