Casa regalata nel “Borgo dei borghi”: non chiedono nessuna garanzia di ristrutturazione | Meloni: “ripopoliamo l’Italia gratis”

Il sindaco di Penne ha messo in vendita a 1 euro le case disabitate del paese - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
La nuova iniziativa del governo potrebbe dare il via ad una attesissima ripopolazione di alcuni dei luoghi più disabitati del Bel Paese.
Chi di noi non ha desiderato almeno una volta nella vita acquistare una casa a costo zero? Ora migliaia di persone hanno l’occasione di realizzare il proprio sogno, a seguito di una recente proposta implementata dal nuovo governo.
Detto ciò, la domanda sorge spontanea: in cosa consiste esattamente la suddetta iniziativa? In poche parole qualsiasi persona, residente in Italia o all’estero, ha la possibilità di comprare un’abitazione alla modica cifra di… un euro.
Avete sentito bene, basta una misera moneta per diventare proprietari di una magnifica residenza. Ma a questo punto vi chiederete: dove sta il trabocchetto? Ci sono infatti una serie di requisiti che bisogna soddisfare una volta firmato il contratto.
Basta un euro per acquistare una casa da sogno
Come sappiamo, l’Italia nel corso dei decenni è stata protagonista di un’enorme emigrazione, la cosiddetta diaspora, durante la quale milioni di persone hanno deciso di allontanarsi dalla madre patria per andare alla ricerca di una vita migliore, spesso oltrepassando i confini nazionali e perfino l’oceano.
Questo però ha lasciato interi borghi disabitati, portando dunque al loro completo abbandono. Il sindaco di Penne, uno dei tanti paesucci sperduti situati in provincia di Pescara, ha avuto la brillante idea di attrarre nuovi residenti mettendo in vendita le abitazioni rimaste vuote.

Le richieste del sindaco
Il sindaco Gilberto Petrucci, ha spiegato che le proprietà in vendita ad un euro possono essere acquistate con molte agevolazioni, ma viene richiesta la loro ristrutturazione. Non solo, quest’ultima deve essere ultimata entro tre anni dall’acquisto.
L’uomo però ha voluto sottolineare che non viene richiesto alcun deposito. In passato infatti ci sono state iniziative simile da parte di altri borghi, il cui contratto richiedeva il versamento di una cifra tra i 2 mila e i 5 mila euro. Se si è interessati ad acquistare una delle suddette abitazioni si consiglia di contattare le autorità locali. Per quanto riguarda i lavori che devono essere eseguiti sulle case abbandonate, si verrà assistiti da architetti della zona, che potranno consigliare nel migliore dei modi i nuovi proprietari sul da farsi.