Caffè, tra le peggiori marche c’è quella che compri da una vita | Lo studio tedesco lascia a bocca aperta, è il peggio del peggio

Test peggiori caffè

I peggiori caffè espresso in chicchi secondo la rivista tedesca Öko-Test - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Il caffè che si è soliti bere potrebbe essere uno dei peggiori sul mercato: ecco la classifica dell’ultimo studio realizzato in materia.

Milioni di persone non possono iniziare la giornata senza, molte altre tendono a berlo più volte nel corso di 24 ore, ma a prescindere dalla quantità ingerita, il caffè rappresenta una delle bevande preferite al mondo. In Italia, dove l’espresso va per la maggiore, si consumano 95 milioni di tazzine al giorno, piazzandosi al settimo posto nella classifica globale.

La presenza della caffeina, così come il suo aroma, la tostatura e la grande varietà, rendono questo ingrediente unico e irripetibile. Non a caso ha la capacità di stimolare la mente e il corpo, migliorando la concentrazione e contrastando il sonno.

Nonostante gli straordinari vantaggi, le caratteristiche del caffè non sono tutte uguali, ragion per cui negli anni sono stati realizzati degli studi per stabilire quali sono le marche migliori e peggiori. Uno dei più recenti è stato portato avanti da un team di ricercatori tedeschi.

Caffè espresso: cosa lo rende peggiore?

La rivista tedesca Öko-Test ha messo a confronto 22 marche di caffè espresso in chicchi, e ha scoperto che alcune presentano dei livelli troppo elevati di acrilammide, ovvero una sostanza potenzialmente cancerogena che si forma quando un prodotto come il caffè viene cotto ad alte temperature.

Per stilare la classifica, oltre alla presenza di acrilammide, sono stati presi in considerazione altri aspetti come l’odore, il gusto e la consistenza, la trasparenza dei fornitori e la presenza di ocratossina A, una muffa che tende a formarsi dopo la raccolta del caffè e che può avere gravi effetti sulla salute.

Caffè in chicchi
I peggiori caffè espresso in chicchi secondo la rivista tedesca Öko-Test – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

I risultati

Uno dei problemi principali riscontrati nei caffè analizzati riguardano le tracce di acrilammide. Nonostante è presente in ciascun marchio preso in esame, si è scoperto che otto hanno livelli superiori alla metà del valore massimo consentito dalle linee guida dell’Unione Europea. Per quanto riguarda le altre caratteristiche, come il sapere, solo un caffè non ha superato il test: lo Starbucks Espresso Dark Roast. Invece, in materia di trasparenza dei fornitori e della produzione, molti caffè hanno deluso le aspettative: solo due hanno ricevuto un voto positivo.

Ma veniamo alla classifica generale. I migliori caffè sono risultati essere: Gepa Bio espresso, Café Intención ecológico Espresso, Fartraide, Dennree Kräftig-aromatischer Espresso Mount Hagen Espresso, Fairtrade e Rapunzel Gusto Espresso. Mentre tra i peggiori si sono classificati i seguenti: Käfer Caffè Espresso Forte, Lavazza Espresso Cremoso, Mövenpick Espresso, Segafredo Zanetti Intermezzo.