Televisione, hai guardato canali a pagamento senza saperlo: ora vogliono un arretrato di 750€

Canali a pagamento

Migliaia di abbonati rischiano di ricevere una multa salata - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Decine di migliaia di persone potranno presto ricevere una multa molto salata per aver guardato canali non gratuiti.

Con un aumento delle piattaforme a pagamento, sono sempre meno i programmi disponibili sui canali pubblici. Questo significa che spesso è necessario ricorrere ad uno o più abbonamenti per avere a disposizione una vasta gamma di trasmissioni.

Non tutti però sono disposti a sborsare centinaia di euro all’anno. Infatti tale condizione ha portato ad un incremento record del fenomeno della pirateria. In particolare un numero considerevole di persone ha iniziato a fare affidamento sulla tecnologia IPTV.

In poche parole si tratta di un sistema che permette di guardare canali TV tramite Internet sfruttando un protocollo chiamato TCP/IP, basato sull’uso di liste che contengono le “coordinate” dei canali da guardare in streaming. A breve però ciò potrebbe costare molto caro alle persone che fino a questo momento lo hanno adoperato sperando di passarla liscia.

La sanzione è rivolta a migliaia di abbonati

La pirateria purtroppo è un fenomeno che viene utilizzato da un numero considerevole di utenti per poter risparmiare e magari, come nel caso della IPTV, pagare un unico abbonamento ad un costo super ridotto rispetto a quello offerto dalle piattaforme ufficiali di streaming.

Questo però non ha fatto altro che causare perdite economiche immani da parte dei broadcaster. Ecco perché le autorità stanno facendo di tutto per arginare il problema, mettendo un freno ai servizi illegali di intrattenimento. Uno dei primi paesi a muoversi in merito è stata la Grecia, che ha introdotto una nuova normativa legata al diritto d’autore e ai diritti concessi nel Paese.

Sistema IPTV
Migliaia di abbonati rischiano di ricevere una multa salata – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

Sistema IPTV, in arrivo pesanti multe

Tramite la recente legge greca sono state individuate 13 mila persone che utilizzano o possiedono il software IPTV e che per questo motivo devono pagare una sanzione amministrativa di 750 euro. Quindi non servirà effettivamente guardare un programma per ricevere la multa, bensì sarà sufficiente disporre dell’applicazione.

Per il momento tale manovra non è arrivata in Italia, ma nulla vieta il governo di prendere simili misure nel prossimo futuro. Da tempo però le diverse autorità, incluso l’AGCOM stando studiando dei sistemi per bloccare i trasmettitori di segnale IPTV.