“Sono stato in coma 8 giorni: avrei potuto scegliere di non tornare” | Il racconto da pelle d’oca dopo l’intervento

Un uomo rimasto in coma per otto giorni racconta ciò che ha vissuto - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
La testimonianza di un giovane uomo ha fatto rabbrividire il web: ecco la sua esperienza trascendentale vissuta durante il coma.
Negli anni siamo venuti a conoscenza di un notevole numero di persone che sono entrate in coma e hanno avuto modo di entrare in contatto con un mondo parallelo, una sorta di aldilà. Si tratta spesso di una semi-realtà dove si incontrano familiari o sconosciuti, con i quali però si è in grado di percepire una certa connessione.
Stiamo parlando di quella che viene chiamata esperienza ai confini della morte o pre-morte, ovvero dei fenomeni vissuti da individui che hanno ripreso le funzioni vitali dopo un tragico evento o una particolare patologia, incluso il coma, che è caratterizzato per l’appunto da un profondo stato di incoscienza. Ci sono opinioni divergenti in merito a ciò. I neuroscienziati attribuiscono questi “viaggi mentali” a sensazioni puramente soggettive provocate da una confusione momentanea.
Altri invece hanno una visione più trascendentale e/o religiosa e credono che i suddetti siano la prova dell’esistenza di una vita oltre la morte. Nonostante il pensiero personale, alcune storie hanno toccato profondamente l’anima degli utenti, come quella di un uomo italiano che un anno fa si è sottoposto ad un lungo intervento chirurgico.
Il coma
Nel 2024 il protagonista di questa vicenda è stato sottoposto ad un intervento chirurgico a cuore aperto. Nonostante inizialmente non ci siano state complicazioni di alcun genere, i problemi sono iniziati qualche giorno dopo, quando l’uomo andato incontro ad un arresto cardiaco, durante il quale il cuore si è fermato per quasi 4 minuti.
Non è tutto perché a seguire è entrato in coma per ben otto giorni, un tempo che sembrava non trascorrere mai, soprattutto per le persone che sono rimaste al suo fianco. Ma è proprio in questo stato di semi-inconscienza che il paziente ha vissuto qualcosa di indescrivibile.

Un viaggio toccante e significativo
Durante il coma, l’uomo ha raccontato di non aver visto la fatidica luce come molti altri che hanno avuto un’esperienza simile, né tantomeno il paradiso o l’inferno, ma si ricorda una serie di episodi. Per esempio, ha incontrato due persone mai viste prima di allora, ma con le quali sa di aver trascorso dei momenti felici, nonostante non parlassero la stessa lingua. Aveva la sensazione di comunicare con degli amici, sebbene non avesse la minima idea di chi fossero. Inoltre ha percepito la presenza di alcuni cani che aveva avuto tanto tempo fa, sebbene non li abbia visti.
Il giovane ha poi raccontato di aver visto tante cose a colori e svariati volti di persone. Si trovava in uno stato talmente gioioso e e straordinario che a sua detta, avrebbe potuto scegliere di non tornare, ma poi ci ha ripensato, soprattutto perché non poteva lasciare sola la moglie. Dopo questo viaggio è arrivato comunque ad affermare di non aver paura di morire: “È molto tranquillo e piacevole… Non sento alcun dolore… Penso che potremmo essere reincarnati. Mi ha fatto sentire bene per ciò che abbiamo ora e per il fatto che c’è qualcosa dopo questa vita”.