Il giorno 7 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell'Habitat. Anche quest'anno il Comitato Nuovi Paesaggi Urbani organizza l'evento, per la terza volta, a Palazzo Ducale, alle ore 17:30. Nel 2023 il tema era dedicato alle Città Resilienti. Quest'anno, come conseguenza, il tema sarà dedicato a quali azioni devono essere attivate per rendere la città fruibile dalla popolazione giovanile, nel pieno rispetto della salute collettiva. Spesso nelle città si sviluppano logiche urbanistiche che, anziché incrementare i sistemi naturali con conseguenti interventi di moderazione dell'innalzamento delle temperature, aumentano le superfici impermeabilizzate a discapito delle superfici boscate o, quanto meno, a verde.Nuovi Paesaggi Urbani infatti è profondamente convinta che una buona attività di prevenzione di qualsivoglia malattia parta dalla creazione di un contesto salubre, eliminando le fonti di inquinamento, palese o subdolo, che negli agglomerati urbani abbondano. I giovani, oggetto del contendere del tema di quest'anno, sono i maggiori fruitori di questi contesti per le ore che impegnano, della propria giornata, nel muoversi in città, dalla scuola, alle attività extra scolastiche di personale gradimento. Ma, ci chiediamo, se la loro opinione viene ascoltata o se, come accade da sempre in misura quasi totalizzante, i cosiddetti adulti leggono, interpretano ed eseguono ciò che rende funzionale una città sul fronte dei servizi burocratici o, elemento sempre più dirimente, sul risparmio amministrativo legato ai bilanci delle pubbliche amministrazioni. Quando diciamo "una città a misura dei giovani" significa anche a misura di chi non ha la facilità a spostarsi all'interno di questi contesti sempre più progettati all'efficienza di una popolazione adulta e in perfetta salute.Le altre categorie con impedimenti di vario genere (età, salute, limitazioni fisiche di varia natura e causa) non trovano, con estrema frequenza, risposte adeguate ad una vita adeguatamente soggetto di attenzione da parte della collettività.Lo stesso tema dei servizi sanitari, oggetto di un futuro convegno, delle code e degli appuntamenti dati, in strutture pubbliche ospedaliere a centinaia di chilometri di distanza, nella stessa regione, ne sono un esempio che suscita scandalo e indignazione. Progettare dunque una città futura che abbia cuore ogni categoria di cittadini è diventato inderogabile.Intanto partiamo dai giovani, che andranno a rappresentare, in futuro, i quadri dirigenti dello Stato nonché la cittadinanza, che speriamo sia attiva, interlocutore principe di ogni Stato avanzato, almeno secondo la nostra cultura
7 ottobre, Giornata Mondiale dell'Habitat: evento a Palazzo Ducale di Massa
Scritto da Redazione
Cronaca
03 Ottobre 2024
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