Carrara è stata selezionata nella cinquina finale per il titolo di Capitale italiana dell'Arte contemporanea 2026. Oltre alla città apuana, che ha presentato un dossier dal titolo 'Carrara: da 2mila anni contemporanea', il Ministero della Cultura ha selezionato Gallarate (VA), 'La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura'; Gibellina (TP), 'Portami il futuro'; Pescara, 'Pescara città contemporanea. Una porta aperta ai sogni'; Todi (PG), 'Ponte contemporaneo'. Questo nuovo riconoscimento è stato istituito dal Ministero della Cultura per incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell'arte contemporanea. Inizialmente erano state 23 le città a presentare la propria candidatura, ora i cinque Comuni selezionati saranno convocati a Roma il prossimo 25 ottobre per le audizioni pubbliche."Siamo felici e orgogliosi di essere stati selezionati nella cinquina, è un primo importante riconoscimento non solo della bontà del progetto che abbiamo presentato, ma anche della storia, delle tradizioni e delle grandi potenzialità di Carrara – dice il sindaco di Carrara Serena Arrighi -. Come ho sempre detto fin da quando abbiamo deciso di farci avanti, questa candidatura è per noi un manifesto di quello che vogliamo costruire in città facendo della cultura un imprescindibile volano di sviluppo e di rilancio per Carrara. Oggi abbiamo compiuto un ulteriore passo concreto in questa direzione e lo abbiamo fatto grazie a un percorso virtuoso che, con il supporto di Fondazione Fitzcarraldo, ha coinvolto una squadra di altissimo livello composta da grandi professionisti e da tante realtà del territorio, sia pubbliche che private. Tutto ciò ci ha permesso di costruire una progettualità importante che ora è stata riconosciuta anche dal Ministero della Cultura, una progettualità che in ogni caso ci lascerà un bagaglio di conoscenze e di indicazioni sul quale continuare a costruire la Carrara di domani". "E' una bellissima notizia, ora tutta la città dovrà lavorare per raggiungere l'obiettivo – aggiunge l'assessore alla Cultura del Comune di Carrara Gea Dazzi -. Con questa candidatura, con questo dossier abbiamo indicato una strada che ora dovremo percorrere tutti assieme".
“E’ una bella notizia. Ci conferma che Carrara ha tutte le carte in regola per poter ambire a questo prestigioso riconoscimento”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha commentato la notizia dell’inserimento di Carrara tra i cinque comuni candidati al ruolo di capitale italiana dell’arte contemporanea 2026.
"Con il suo marmo, con il suo genio creativo, con tutte le potenzialità che continua a esprimere, Carrara pUò dare piena continuità a quel patrimonio artistico che ha reso meravigliosa e unica la nostra terra in passato e che può mantenerla fortemente attrattiva anche nel futuro: non a caso il progetto con cui concorre ha per titolo “Carrara – da 2000 anni contemporanea”.
“Spero che questo progetto possa raggiungere questo importante obiettivo per dare un ulteriore slancio alla promozione dell’arte contemporanea, che è elemento centrale nelle politiche culturali della nostra regione”.
Oltre a Carrara parteciperanno alla fase finale della selezione i Comuni di Gallarate (Va), Gibellina (Tp), " Pescara e Todi