L'appello di Usb Massa per salvare la casa rossa di Montignoso: "La procedura per la chiusura della Casa Rossa sembra essere ufficialmente in atto. Abbiamo notizie certe, e la rivendicazione di determinati soggetti politici, che esiste il pericolo reale di sgombero della Casa Rossa occupata di Montignoso.Sgombero che non svuoterà semplicemente uno spazio fisico, ma un’esperienza che da 12 anni resiste alla tagliola autoritaria e miope del governo, un luogo dove si fa socialità e cultura al di fuori del paradigma del consumo che sempre di più regola la vita e il tempo di tutti. Questo è inaccettabile. Un bene comune sottratto oltre 12 anni fa all’abbandono e restituito a un territorio di provincia povero e fragile.Una casa abitata e attraversata da molte tra associazioni, collettivi, gruppi informali e singoli.In questi 12 anni la Casa Rossa ha ospitato infinite iniziative culturali, concerti, spettacoli teatrali, mostre e presentazioni di libri, dando spazi di dibattito allə cittadinə del territorio.Oggi in Casa Rossa sono attivi una foresteria per l’emergenza abitativa per le persone e le famiglie fragili che sul nostro territorio si sono trovate sotto sgombero, sfratto o pignoramento, una sala prove e uno studio di registrazione per lə giovani del territorio, uno spazio per la serigrafia, un corso di percussioni, un’area attrezzata per le attività dellə bambinə, con laboratori di cartapesta, creta e pittura. Ha visto nascere la scuola contadina, un’esperienza che si propone di svolgere attività agroalimentari, di formazione e cura del territorio a livello apuano, attraversata da decine di coltivatori, allevatori e artigiani del territorio.Il bene comune "Casa Rossa" è molto, molto altro, e da sempre gratuito e aperto. In questi anni la casa cantoniera di Montignoso, abbandonata e in rovina, ha trovato nuova vitalità con l'impegno costante e le pratiche di auto recupero messe in campo dalla forza solidale di una comunità larga e varia, tornando a essere un bene comune per una provincia dove sempre più, è evidente, mancano spazi di socialità liberi e accessibili. Lo spazio di via Castagneta 1 ha un potenziale enorme per il territorio comunale che va preservato e mantenuto a ogni costo. Partendo dal riconoscimento delle tante possibilità che quella struttura detiene e riconoscendo le energie positive di coloro che da anni l’hanno recuperata, trasformata, migliorata. Rivendichiamo la necessità di difendere e preservare questo spazio, costi quel che costi. Il valore sociale del bene comune Casa Rossa dev'essere preservato e riconosciuto. Chiediamo che al più presto si apra un tavolo di confronto con istituzioni e proprietà. La disponibilità ad aprire un tavolo è oggi più che mai l'espressione di una volontà concreta di mantenere attiva un’esperienza essenziale per il nostro territorio tutto. Non lasceremo che questo luogo si trasformi in un altro di quei migliaia di edifici vuoti e abbandonati. Qui abbiamo piantato semi che oggi sono divenuti foreste; e le foreste non cederanno al deserto. Chiamiamo i soggetti che hanno vissuto, attraversato e contribuito alla vita di questo luogo in questi 12 anni a farsi carico insieme, oggi, della sua difesa e tutela".
Con tuttə lə solidali ci vediamo domenica in Casa Rossa alle ore 15 per parlarne assieme e condividere quanto sappiamo e quanto vogliamo fare.
La Casa Rossa non si cancella.
Casa rossa di Montignoso in pericolo: l'appello di Usb Massa
Scritto da Redazione
Cronaca
11 Ottobre 2024
Visite: 202