Quotidianamente si verificano numeri elevati di accessi nel nostro Pronto soccorso, circa 300, numeri inferiori solo a Viareggio, e maggiori rispetto a Livorno, Lucca, Pontedera, ma il numero del personale infermieristico ed Oss è sottostimato rispetto ai Pronto soccorso dei diversi nosocomi aziendali. Come Fp Cigi Massa Carrara abbiamo segnalato e chiesto il potenziamento del servizio, attraverso nuovi infermieri, oss. Fa specie in tutto questo caos vedere che la preoccupazione primaria della dirigenza Infermieristica Aziendale, non sia quella di potenziare il personale infermieristico ed oss del pronto soccorso, bensì quella di pubblicare un nuovo bando di mobilita’ interna per il 118, bando oltretutto illegittimo dal momento che e’ ancora vigente quello uscito nel febbraio 2024. Tale azione favorisce quindi un’uscita, per giunta prematura, del personale infermieristico dal Pronto Soccorso, invece di potenziarne la qualità in un contesto già critico per la mancanza di personale.La Dirigenza ha per questo motivo assunto un atteggiamento discriminatorio, oltre che verso le lavoratrici/ori del pronto soccorso anche, anche verso alcune lavoratrici/ori del dipartimento di emergenza urgenza.Condanniamo queste modalita’ di gestione del personale e di reclutamento del personale infermieristico del servizio di Emergenza Territoriale 118.Nello stesso tempo riteniamo che per accedere al servizio del 118 sia indispensabile, come e’ previsto nell’asl centro, che il personale infermieristico abbia un’ esperienza lavorativa nell’ambito dell’emergenza urgenza (pronto soccorso, terapia intensiva, sub intensiva) con un' anzianita’ di servizio e attraverso un’unica graduatoria. Invece l’azienda ha fatto uscire un nuovo bando dove non e’ prevista alcuna anzianita’ di servizio nel dipartimento, dando la priorita’ al personale in servizio nel pronto soccorso. Chiediamo che l’avviso di selezione uscito il 1/8/2024 venga annullato, e si scorrano le graduatorie presenti. In difetto di cio’ procederemo per le vie legali. E’ necessario poi che si stabilisca una graduatoria unica, così da valorizzare quella che è l'esperienza e la formazione del personale, requisiti essenziali per erogare al meglio una attivita’ assistenziale così complessa ed importante come quella del servizio di emergenza territoriale, legata anche alla necessita’ di non svuotare di competenze un unico servizio e potenziare il servizio territoriale .
