carrarabeer
   Anno XI 
Venerdì 27 Settembre 2024
 - GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cronaca
27 Settembre 2024

Visite: 69

Abbiamo appreso dalla stampa che domenica 29 settembre si terrà un convegno presso la sede del Cermec SpA a Massa avente per tema “Dal Piano Regionale Economia Circolare ai Piani industriali di Ato e Retiambiente; quale ruolo per Cermec, quale futuro per il digestore anaerobico”. Il testo dell’art. 9 della Costituzione, a seguito della riforma costituzionale che vi introduce un nuovo comma, è il seguente «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.Tutela l’ambiente, la biodiversità e  gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i  modi e le forme di tutela degli animali». Il testo dell’articolo 41, a seguito delle modifiche apportate dalla riforma costituzionale approvata, così recita:«L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute,    all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i   controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali».

SOSTENIBILITA’(D.lgs 16 gennaio 2008, n. 4 art 3 quarter) Ogni attivita' umana giuridicamente rilevante …deve conformarsi al principio dello sviluppo  sostenibile, al fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future.Questi brevi richiami di normative forniscono i criteri di base da tenere in considerazione  nella scelta di infrastrutture industriali come quelle per la gestione e al trattamento dei rifiuti urbani. La tutela dell’ambiente non rappresenta un esercizio fine a se stesso ma un insieme di azioni finalizzate alla salvaguardia della vita stessa dell’uomo sulla Terra. Gli impianti di trattamento del rifiuto organico con i biodigestori non le rispettano e sono una pesante ipoteca ambientale sul territorio e un gravame economico per i contribuenti di tutta la provincia, che già pagano un elevato costo per la gestione dei rifiuti (al livello nazionale la Toscana arriva al secondo posto nella classifica dei costi per il trattamento dei rifiuti urbani). Il metano prodotto con la digestione anaerobica NON è energia rinnovabile né può considerarsi un processo sostenibile. Il ciclo produttivo è altamente energivoro, ha una notevole impronta idrica, recupera solo il 15% di materia e produce una quantità di rifiuti pari circa alla quantità dell’organico trattato consistente in:  55% in forma liquida (percolato inquinato da inviare a depuratori), 15% in forma gassosa (CO2, composti organici volatili COV comprendenti H2S, NOx, polveri sottili PM10 e PM2,5 e dispersione di gas in eccesso circa il 5% della produzione) e 30% in forma solida. Le torce di sicurezza, presenti in tutti gli impianti, bruciano biogas nelle quantità in eccesso o le partite non conformi ai requisiti e generano, oltre ai componenti gassosi caratteristici di ogni combustione, anche benzene e formaldeide altamente cancerogeni. Infine, fra le emissioni vanno considerate anche le perdite di biogas/biometano presenti in quantità non trascurabili (mediamente il 5%) con un potenziale climalterante molte volte più elevato rispetto alla CO2. Le tariffe di conferimento del rifiuti a questi impianti, da cui poi risulta l’ammontare della TARI; risultano circa il 50% più alte rispetto agli impianti che utilizzano la tecnologia del trattamento aerobico. Sono impianti che stanno economicamente in piedi solo grazie agli incentivi pubblici sulla produzione del metano (per il quale viene riconosciuto un valore pari al 300% di quello del mercato libero), che paghiamo noi in bolletta alla voce “Oneri diversi”.Il rendimento energetico dei biodigestori è il più basso (per 1 Kwh consumato produce 1,2-1,4 Kwh di nuova energia) nella classifica degli impianti che producono energie rinnovabili. Gli incentivi andrebbero dirottati su impianti che producano veramente energie rinnovabili e sarebbero investimenti pubblici molto più efficienti, se si pensa che il rendimento energetico del fotovoltaico è 7 e quello dell’eolico è 5. Perché vengono incentivati ad impianti energeticamente cosi poco efficienti? Per caso, per il potere condizionante delle multiutility sulla politica nazionale (sponsorizzazioni ecc.)? Dal punto di vista di impatto fisico sul territorio, sono impianti industriali che per la la raccolta della materia prima, per la sua fermentazione, per la separazione dal biogas  del metano e la sua immissione nella rete Snam richiedono ampie aree di suolo la cementificazione per ridurre il rischio di infiltrazioni dei fluidi inquinanti sulle falde sottostanti. Concluso il ciclo vitale resta una cattedrale di cemento. Noi chiediamo di aprire un confronto scientifico e tecnico sulle alternative che possono essere adottate nell’interesse della collettività. Non siamo gli ambientalisti del “No a tutto”. Chiediamo alla Politica, in primo luogo ai sindaci, di mettere al primo posto gli interessi del territorio che governano, dei cittadini, della loro salute e delle condizioni ambientali. La moderna teoria economica inizia a prendere in considerazione anche le “diseconomie esterne”, cioè a valutare in termini economici gli impatti che attività industriali hanno sulla salute degli abitanti e sull’ambiente. Quando a causa dell’inquinamento aumentano le malattie alle vie respiratorie o oncologiche, i costi ricadono sul sistema sanitario nazionale cioè sulla collettività. Non sono iscritti a bilancio delle società che causano il danno. Se per sversamenti anche occasionali di percolati si inquinano le falde, i costi per le bonifiche o per il rifornimento di acqua con autobotti sono a carico della collettività. La presenza di impianti come il biodigestore ha impatti economici negativi sul valore degli immobili ubicati nella zona: è un costo che pagano le famiglie. Il CCA dbr – Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni per la depurazione, le bonifiche e la ripubblicizzazione del servizio idrico composto da: Associazione per i Diritti dei Cittadini ADiC Toscana aps – Movimento Consumatori Nazionale aps – Associazione Comitato Acqua alla gola Massa - Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua -Comitato Apuano salute ambiente della provincia di Massa Carrara – IBS-Inter-rete Beni comuni e Sostenibilità – Magliette Bianche di Massa Carrara.

 

 

 

.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Nausicaa informa che sono disponibili selezioni per la creazione di una graduatoria finalizzata alla assunzione di un…

L'Azienda USL Toscana nord ovest - Zona Apuana avvisa l'utenza che, a causa di interruzione nell'erogazione di energia…

Spazio disponibilie

Emessa allerta  codice Giallo per  rischio Idrogeologico reticolo minore, a partire dalle ore 00:00,  fino alle ore 14:00, di…

 Legambiente  organizza, in collaborazione con il comune di Massa,  per  SABATO 28 settembre 2024   una giornata di pulizia…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Emessa allerta  codice Giallo per  rischio Idrogeologico reticolo minore e per temporali forti, a partire dalle ore 20:00…

Emesso aggiornamento allerta  codice Giallo per  rischio Idrogeologico reticolo minore e per temporali forti, attualmente in corso,  fino alle…

La Pro loco Marina di Massa organizza le passeggiate della salute lungo il fiume Frigido, nel parco fluviale,…

La circolazione veicolare viene interrotta per tutti i veicoli, compresi quelli del soccorso, lungo il vecchio tracciato…

Spazio disponibilie

Mercoledì 25 settembre, ore 17.00, si terrà la presentazione 

Record di pacchi consegnati in provincia di Massa Carrara dai portalettere di Poste Italiane nei primi sei mesi del 2024.Una tendenza in crescita in…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie