Forza Italia esprime profonda preoccupazione per l'astensione del Consigliere Hicham Koudsi durante la votazione in Consiglio Comunale del comune di Carrara sulla concessione della cittadinanza onoraria a Renata e Andrea Pesaro, vittime delle leggi razziali. Il partito sottolinea che l’astensione non può essere considerata solo un gesto politico, ma va interpretata come una negazione dei valori fondamentali su cui si basa la Repubblica Italiana, tra cui la dignità umana, la libertà e l'uguaglianza. Questi principi, sanciti dalla Costituzione, sono il fondamento del nostro Stato democratico, nato dalle ceneri della dittatura e delle persecuzioni razziali.Forza Italia evidenzia come l’atto di non votare per il riconoscimento di queste vittime delle leggi razziali invii un messaggio pericoloso e distorto, sollevando interrogativi sui valori che guidano le scelte del Consigliere. In una società democratica non può esserci ambiguità su questioni tanto sensibili come il rispetto dei diritti umani e la condanna delle persecuzioni razziali. Il Consigliere Koudsi, secondo Forza Italia, non solo ha il dovere di rappresentare i cittadini che lo hanno eletto, ma anche di rispettare la memoria storica e i valori condivisi su cui si fonda la Repubblica.L'astensione di Koudsi è vista come un atto che manca di rispetto verso chi ha subito ingiustizie profondamente inumane, rischiando di minare la fiducia nelle istituzioni democratiche. Ignorare il significato morale e simbolico della cittadinanza onoraria concessa a queste vittime è considerato un errore, anche se formalmente legittimo.In aggiunta, Forza Italia ricorda che questa non è la prima volta che Koudsi fa dichiarazioni inaccettabili, citando un episodio precedente in cui il Consigliere aveva affermato che i figli di genitori separati "non sono normali" e sono destinati a prendere cattive strade. Tali affermazioni, oltre a essere profondamente offensive, rivelano una visione arretrata e discriminatoria che, secondo Forza Italia, non è accettabile da chi ricopre una carica pubblica.
In conclusione, il partito ribadisce che l'astensione del Consigliere Koudsi rappresenta non solo un errore politico, ma una scelta che tradisce i valori fondamentali della Costituzione italiana e della democrazia.