Arriva dal consigliere Simone Caffaz un commosso ricordo di Nicola Pieruccini, scomparso improvvisamente oggi a 62 anni: "Accidenti, Nicola! Come farò senza le nostre discussioni sul civismo e il ruolo dei partiti che terminavano tutte a cena a brindare? Come farò senza la tua passione, la tua coerenza, senza l'affetto che provavi per tutti al di là della tua aria da duro? Come farò senza le nostre litigate sul colore dei simboli, sul nome delle liste, sulla scelta dei candidati? Come farò senza le tue accuse di essere troppo "di sinistra" per i tuoi gusti salvo poi chiedermi di "moderare" i tuoi articoli? Come faranno le comunità della Lega e del centrodestra a cui hai dedicato quasi interamente i tuoi ultimi anni? Ma soprattutto come farà la tua splendida famiglia, tua moglie Alida, tua figlia Veronica e i tantissimi che ti vogliono bene? Quando mancavi un giorno la tua assenza si avvertiva, figuriamoci come faremo da ora in poi quando quel senso di vuoto ci sarà tutti i giorni. Inutile ricordare ora i tanti episodi che facevano di te quel burbero buono con il quale non poteva che esserci affetto e amicizia, gli ultimi dei quali giovedì scorso nell'ultima cena che abbiamo fatto insieme dopo il consiglio comunale.
Accidenti, Nicola!
Questa non ce la dovevi fare e non la dovevi fare a me in un momento in cui sono all'estero e non posso venire personalmente a tributarti gli onori che meriti. Tanto è stato difficile scrivere queste poche righe, tanto è complicato terminarle, consapevole che saranno le ultime. Che aggiungere? Ti voglio bene, Nicola. Non ti dimenticherò e cercherò di portare un pezzo di te in ogni cosa che farò".