Arriva dal comune di Carrara una relazione sullo stato dell’arte dello stadio in previsione del campionato di serie B che la Carrarese affronterà nella prossima, e ormai imminente, stagione: “Sulla questione dello stadio, l’amministrazione comunale sta compiendo tutti i passi necessari a mantenere ferma la data di completamento dei lavori prevista per la fine di settembre. E’ tuttavia necessario provare a fare ulteriore chiarezza, riepilogando i “lavori in corso”, che non sempre sono sotto gli occhi del pubblico, ma che stanno comunque procedendo.
L’obbligo delle gare
Intanto è utile ricordare che nel settore pubblico, prima di effettuare un qualsiasi intervento importante è obbligatorio bandire una gara ad evidenza pubblica. Ciò comporta tempi tecnici non immediati, composti dalla preparazione del bando di gara con la relativa stesura del testo da pubblicare, il confezionamento delle offerte da parte dei soggetti concorrenti, la presentazione delle buste contenenti le offerte, l’apertura delle stesse da parte del Rup (responsabile unico del procedimento) e infine l’assegnazione dei lavori. Tutto questo comporta comunque una tempistica di alcune settimane, a seconda della gara in corso, auspicando poi che non vi siano ricorsi, che allungherebbero ulteriormente l’attesa.
Oltre 1 milione
Quando la squadra ha ottenuto meritatamente la promozione in Serie B, ovvero il 9 di Giugno, tutti gli uffici comunali si sono concentrati nei bandi e nell’esecuzione degli stessi. L’amministrazione, potendo contare solo sulle proprie forze economiche, ha destinato oltre un milione di euro, a copertura dell’iter per avviare le gare. Presto serviranno altre risorse per procedere e per gli affidamenti diretti, ma va chiarito che gli aspetti burocratici e di legge correlati agli appalti sono partiti in modo tempestivo ed oggi sono ormai prossimi alla conclusione. Presto, infatti, sarà possibile vedere più squadre di operai al lavoro, offrendo anche quella percezione visiva concreta, che probabilmente i lavori burocratici o d’ufficio non riescono a fornire.
I lavori
Come condiviso anche con la società Carrarese, che è al corrente del cronoprogramma di avanzamento, i lavori da fare riguardano ad esempio il rinnovo dei cablaggi, i tornelli nuovi e adeguati al torneo cadetto, gli arredi degli spogliatoi, la suddivisione degli spogliatoi per arbitri uomini e donne, i servizi igienici, l’illuminazione e il prato sintetico dove si dovrà giocare. Quest’ultimo, a differenza di quanto letto in alcuni interventi, non necessita di tempi di realizzazione troppo ampi; basti ricordare che il campo della San Marco e quello della Fossa dei Leoni (entrambi con manto sintetico) hanno visto il completamento dell’installazione della superficie verde in tempi inferiori ai 30 giorni di attività. Tutte le operazioni in corso, lo ribadiamo, hanno comunque dovuto osservare i criteri indicati nel codice degli appalti, con le relative tempistiche tecniche indipendenti dalle volontà del Comune di Carrara.
Promozione in Serie B e inizio delle attività
Altre società neopromosse in B hanno potuto avvantaggiarsi sui tempi semplicemente perché, già diverse giornate prima della fine del campionato, avevano un punteggio tale da poter prevedere l’esito positivo del loro torneo, con la relativa promozione. Nel caso della Carrarese è stato indispensabile attendere l’ultima gara dei play-off, in quanto non era possibile prevedere l’esito con certezza e di conseguenza non era possibile iniziare ad investire risorse pubbliche in un futuro incerto. Non si tratta di ragioni scaramantiche, ma normative.
Tempistiche
Al fine quindi di procedere di concerto con la società sportiva e per informare i tanti appassionati, ribadiamo la fine del mese di settembre come data auspicata per il completamento dei lavori, andando così a poter vedere le prime gare in casa della Carrarese con il calendario sportivo di ottobre”.
