Venerdì 22 settembre alle ore 21 a Carrara, nella sede dell’associazione Qulture in via Santa Maria 13/c, si terrà la prima presentazione di “Sine cera”, opera prima della giovanissima Benedetta Galli, con illustrazioni di Valentina Licari. Un diario le cui pagine entrano come un pugno nello stomaco, nelle quali l’autrice – o, meglio, l’autore, dato che chiede di essere chiamata Edoardo, primo atto di un percorso di transizione che si accinge a compiere – racconta la sua difficile storia, tra tentati suicidi e ricoveri, in un viaggio all’interno di un dolore che non si placa.
Eppure, nonostante la sofferenza, questo libro contiene un messaggio di speranza che può essere di aiuto a chi, come Edoardo, vive situazioni di disagio e non riesce a trovare una via d’uscita verso il futuro e l’autoderminazione di sé. Perché, anche nei momenti peggiori, l’autore riesce a mantenere viva la convinzione che, attraverso l’amore e il dono di sé agli altri, possa arrivare la salvezza. E scrive: “Penso non ci sia cosa più bella della trasmiranza, del saper sentire e vedere oltre, del saper capire gli altri e aiutarli nonostante hai il caos nella testa e non sai nemmeno come aiutare te stessa. Ecco, essere borderline non è essere mostri, anzi, penso ci si possa definire degli angeli che cercano di tornare alla loro casa.”