Si è svolta a Barbarasco una piacevole manifestazione culturale comprendente la presentazione del libro "Come l'uom s'etterna" di Giovanni Cittadini, il quale ha conversato con il Presidente del Centro Lunigianese di Studi Danteschi Mirco Manuguerra e la successiva rappresentazione scenica della compagnia " Amighi d' Gino" tratta dal libro stesso. La manifestazione si è tenuta nella suggestiva corte di palazzo Corsini, messa gentilmente a disposizione dagli eredi della signora Rosanna, i figli Sara e Walter, alla presenza di un numeroso pubblico, arrivato anche da altri paesi della Lunigiana.
Lo spettacolo è stato particolarmente apprezzato e i presenti hanno manifestato il loro gradimento con numerosi applausi durante e al termine della recita. La storia messa in scena è tratta dal romanzo di Dante in Lunigiana scritto da Cittadini e narra dell'arrivo del Sommo Poeta alla corte del marchese Moroello Malaspina di Giovagallo e delle vicende che gli hanno consentito di tornare in possesso dei primi 7 canti della Divina Commedia, da lui considerati perduti dopo la cacciata da Firenze.
A questo avvenimento, raccontato anche dal Boccaccio, si accompagnano una serie di personaggi locali, realmente vissuti, calati nel racconto con le loro caratteristiche di folclore, arguzia e originalità. Il risultato finale è stato quello di portare lo straordinario Ospite a riprendere la scrittura della sua opera attraverso una serie di condizioni positive create dai Malaspina e dalla loro corte.
La formazione della compagnia e la scelta del suo nome, vogliono essere un tributo a Gino Luciani, persona di grandi doti morali e alti valori, che molto si è adoperato per la comunità locale e purtroppo è venuto a mancare recentemente.
Lo spettacolo è stato particolarmente apprezzato e i presenti hanno manifestato il loro gradimento con numerosi applausi durante e al termine della recita. La storia messa in scena è tratta dal romanzo di Dante in Lunigiana scritto da Cittadini e narra dell'arrivo del Sommo Poeta alla corte del marchese Moroello Malaspina di Giovagallo e delle vicende che gli hanno consentito di tornare in possesso dei primi 7 canti della Divina Commedia, da lui considerati perduti dopo la cacciata da Firenze.
A questo avvenimento, raccontato anche dal Boccaccio, si accompagnano una serie di personaggi locali, realmente vissuti, calati nel racconto con le loro caratteristiche di folclore, arguzia e originalità. Il risultato finale è stato quello di portare lo straordinario Ospite a riprendere la scrittura della sua opera attraverso una serie di condizioni positive create dai Malaspina e dalla loro corte.
La formazione della compagnia e la scelta del suo nome, vogliono essere un tributo a Gino Luciani, persona di grandi doti morali e alti valori, che molto si è adoperato per la comunità locale e purtroppo è venuto a mancare recentemente.
Questi i componenti della compagnia teatrale: Anna Maria Speciale, Laura Fiasella, Valentina Maneschi, Paola Picciolli, Claudia Lai, Giovanni Cittadini, Gino Valenti, Bruno Biondi, Anselmo Bellacci, Mauro Fiorentini, Marco Storti, Alberto Cresci, Michele Bianchini, Andrea Marzorati, Lorenzo Cittadini; voce narrante Tullio Rizzini; regista e tecnico del suono: Giampiero Santini.
"il romanzo di Giovanni Cittadini e la nascita della compagnia Amighi d'Gino - afferma il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini - dimostrano il grande fermento che, nel nostro Comune, si respira intorno alla figura di Dante. Tutto è partito da un'idea del compianto dottor Gino Luciani, che ha saputo riunire intorno a sé varie sensibilità culturali e ispirarle: ne sono nati il Comitato Giovagallo Luogo Dantesco, i primi lavori di messa in sicurezza del Castello, cui ne seguiranno altri finanziati dal Ministero della Cultura e la nascita di questa bella compagnia teatrale. Nel mese di settembre poi organizzeremo un grande evento ai piedi del Castello di Giovagallo, dove abbiamo validi motivi di pensare Dante abbia soggiornato ospite di Moroello":
