La votazione al Parlamento Europeo verso l'uso di armi, prodotte e fornite in modo esplicito dall'Occidente, su territorio russo è stata agghiacciante.La strada verso un conflitto di dimensioni e gravità enormi ci vede coinvolti sia in termini etici che in termini geografici, vista la contiguità del nostro territorio.Dopo la dolorosa contabilità dei morti, provocata da due anni e mezzo di conflitti, non si procede alla negoziazione, ma si intensifica l'uso delle armi, senza prendere in seria considerazione la ipotetica reazione della Russia.L'Europa segna un momento di pesante irrilevanza politica a cui non trova altro correttivo che dare parvenza di presenza con l'industria bellica. E' inoltre grave che dall'oltre oceano, non venga alcun segnale di ricerca di distensione, anzi l'unica voce che si leva alla cessazione del conflitto russo-ucraino, con la soluzione di cedere i territori contesi in larga parte alla Russia, viene da quel Trump che rappresenta oggettivamente una visione del mondo ideologicamente opposta alla nostra.
Siamo passati dalla filosofia del disarmo bilaterale e unilaterale all'aumento progressivo della produzione di armi tattiche che la tecnologia ha reso sempre più pericolose e distruttive, non solo in termini di dirompenza, ma anche di una nuova determinazione del confine oltre il quale non è concesso inoltrarsi.
E l'industria bellica prospera solo se le armi vengono vendute ed utilizzate, se ci sono guerre quindi, se si insiste sul principio della deterrenza piuttosto che sulla negoziazione tra pari: oggi infatti assistiamo ad un aumento esponenziale di conflitti e l'industria bellica prospera, indifferente al numero delle vittime.
E' dominante la logica economica della vendita di tutto ciò che innalza il PIL la Bilancia dei Pagamenti, non importa cosa sia. Ci auguriamo che i principi etici che a conclusione della II Guerra Mondiale hanno portato alla nascita dell'ONU (oggi inascoltato e sempre più impotente) tornino a farci sperare in un Mondo concentrato sul risanamento delle disparità che ancora oggi gridano lo scandalo del colonialismo mentale che l'occidente non vuole neppure mitigare.
L'Alleanza Verdi Sinistra si dichiara, per l'ennesima volta, contraria a queste logiche guerrafondaie e belliciste che possono solo portare alla distruzione non solo di esseri umani, ma del modello etico, sociale e culturale a cui crediamo e a cui è ispirata la nostra Costituzione.
Il Parlamento Europeo vota a favore di una guerra totale con la Russia: la preoccupazione di Europa Verde Massa Carrara
Scritto da Redazione
Politica
21 Settembre 2024
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