Nel panorama di costanti e diffuse lamentele per i troppi disservizi del trasporto pubblico, spicca il silenzio del sindaco di Carrara, Serena Arrighi e dell’assessore Elena Guadagni. A sottolineare la cosa è il consigliere del Gruppo Civico, Massimiliano Bernardi, che è tornato su uno degli aspetti più degradati del servizio pubblico sul suolo carrarese: “I cittadini di Carrara sono costretti a servirsi di una biglietteria da Burundi. Inoltre la pulizia, il decoro, la puntualità, l’informazione, il comfort, i tempi di attesa ed di percorrenza dei mezzi sul territorio, registrano giudizi negativi senza appello. Ma sulla tematica c’è ancora tanto da dire. Come era già stato annunciato, la biglietteria in Piazza Matteotti nell’ex chiosco dell’info point, aperta per tre volte alla settimana fa il 60 per cento in più di incassi rispetto a quella di Massa, ma come il sottoscritto aveva già detto in consiglio comunale, l’assessore Guadagni ha deciso di lasciarla lì. Ricordo di nuovo che, a Massa, la rbiglietteria di Autolinee Toscane aperta di recente nel viale della Stazione è uno spazio accogliente e funzionale che non serve solo ai cittadini, ma anche alle autiste e agli autisti di Autolinee Toscane. È stata progettata dallo studio di Architettura Modourbano e, oltre a bacheche e ad un terminale video con informazioni, è dotata di sedie e di un piccolo spazio per le attese (dove, ad esempio, è possibile ricaricare il proprio cellulare), sono presenti due sportelli a cui si alternano quattro addetti che, oltre a svolgere la normale funzione di distribuzione di biglietti e abbonamenti agli utenti, danno anche informazioni di servizio su orari e corse. Perché tutto questo ben di Dio a Massa che fa un terzo degli incassi di Carrara? Carrara, riconosciuta capoluogo di provincia, ha invece gli utenti che devono stare in piedi, in fila sia con 40 gradi d ‘estate e con le rigide e piovose giornate invernali ad aspettare il proprio turno per fare il biglietto. Non solo: a Massa anche la pensilina ex Agip all’imbocco del principale trivio cittadino è stata presa in considerazione dal gestore del trasporto pubblico regionale, per aprirci una seconda biglietteria di Autolinee Toscane. Abbiamo capito che il sindaco Arrighi ha più interesse a fare baldoria alla ex circoscrizione di Avenza con il console dominicano al quale ha “regalato” una sede, mentre i suoi concittadini li lascia per così dire in mezzo ad una strada senza autobus e con una biglietteria da paese sottosviluppato. Queste sono le politiche di accoglienza della prima cittadina e infatti anche stamani è stata gentilmente invitata a sparire dalla circolazione”.
Il servizio di trasporto pubblico a Carrara pieno di criticità, ma il sindaco Arrighi tace: la critica di Massimiliano Bernardi
Scritto da Redazione
Politica
21 Agosto 2024
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