È iniziata con l’inno d’Italia, rituale che precede tutti gli incontri degli iscritti a Fratelli d’Italia, la cerimonia di inaugurazione della prima sede del partito di Giorgia Meloni a Carrara che si trova in piazza Brucellaria. L’evento che ha richiamato un centinaio di persone ha visto presenti moltissimi volti della politica locale e i vertici del partito provinciale. Ospite d’onore e madrina a cui è stato affidato l’onore di tagliare il nastro della nuova sede, la senatrice Susanna Campione che si è detta emozionata per la portata storica dell’evento in un territorio generalmente ostile a Fratelli d’Italia: “Questo è il segno che qualcosa sta cambiando – ha detto la senatrice Campione che ha ringraziato il distretto carrarese guidato dal consigliere Massimiliano Manuel per il grande impegno profuso nella realizzazione della sede – Mi fa piacere che anche questa sede, come le altre aperte sul territorio apuano, sia dotata di grandi vetrate perché testimoniano la nostra trasparenza e la nostra disponibilità all’apertura e al confronto. Questa sede sarà infatti aperta a tutti anche a coloro che non la pensano come noi ma che si vogliono confrontare con le nostre posizioni”. La senatrice Campione ha poi ricordato l’anniversario del rapimento di Aldo Moro che cade proprio nella stessa giornata ed ha fatto notare come, ancora oggi a distanza di quasi 50 anni dall’evento ci siano frange rosse in ambienti universitari che impediscono ai giornalisti di parlare. “ Per questo è bello e importante avere un presidio di libertà, legalità e democrazia come sarà questa sede”. A coordinare l’evento c’era il coordinatore provinciale di FdI Marco Guidi che ha introdotto l’onrevole Alessandro Amorese: "L'inaugurazione della prima sede a Carrara nella storia di Fratelli d'Italia rappresenta, per tutti noi, un obiettivo raggiunto e, al contempo, ancora da raggiungere. L'obiettivo raggiunto è quello di aver percorso in modo giusto una strada, facendo un lavoro non solo politico sul territorio che, lungo il tempo, è stato sempre più concreto, organizzato, e così ben portato avanti da permetterci di garantire oggi, con l'inaugurazione della sede democrazia al territorio apuano, storicamente monocolore. L'obiettivo da raggiungere sarà quello, a partire da oggi, di assicurare ogni giorno alla comunità la possibilità di condividere un luogo deputato a dar vita a incontri, dibattiti, confronti, idee e cultura, aperto a tutti i cittadini. Sanità, lavoro, turismo, ambiente e sicurezza sono tra gli argomenti che il partito a Carrara porta avanti da sempre e grazie a questo spazio continuerà a farlo insieme a cittadinanza e comitati. La prima sede di Fratelli d'Italia a Carrara è il piccolo, grande simbolo di una certezza, quella di essere, grazie al rispetto dell'identità dei nostri territori, dalla parte giusta del mondo".
Anche l’onorevole Amorese ha ricordato il rapimento Moro ed ha chiesto un minuto di silenzio per tutte le vittime delle forze dell’ordine, morte svolgendo il loro lavoro ed ha espresso la sua solidarietà a polizia e carabinieri per gli attacchi ricevuti di recente. Amorese ha anche ricordato una figura carrarese che fu pioniera nella destra locale. Mario Edera, suggerendo la possibilità di intitolare la sede proprio a lui. Infine ha parlato della sanità locale ricordando di aver votato contro la realizzazione dell’ospedale unico delle Apuane, le cui conseguenze negative sono state pagate soprattutto dalla città di Carrara.