Il progetto della nuova questura sarà trattato nel prossimo consiglio comunale di Massa, fissato per lunedì 30 settembre: per il comitato Ugo Pisa l'ennesia prova di mancanza di ascolto da parte dell'amministrazione: "I nostri appelli all'amministrazione alla condivisione e al dialogo, su un tema così importante e sentito per la città, cadono nel vuoto per l'ennesima volta. Si tratterebbe dell'inserimento a bilancio dei 31 milioni di fondi per la realizzazione della Questura ma l'argomento non è assolutamente evidenziato nell'ordine del giorno. Ci viene quasi da sorridere nel constatare quanto questa amministrazione abbia paura del confronto con le proprie cittadine e cittadini. Dunque quindi, si va avanti con il progetto di cementificare un'area verde e di distruggere suolo libero all'interno di un parco cittadino. Si continua a privilegiare l'aspetto economico (ottenere i soldi subito o perderli per sempre) senza considerare altri tipi di "costi" che invece verranno pagati dalla cittadinanza soprattutto ambientali e sociali. Si perderanno servizi ecosistemici come l'assorbimento di Co2 (che è il gas serra responsabile del riscaldamento globale); la cattura di polveri sottili; l'assorbimento delle acque piovane (che stanno diventando sempre più intense e frequenti). Tutto ciò comporterà quindi il venire meno di protezione da allagamenti delle aree vicine e la creazione di un microclima che aiuti a mitigare le ondate di calore estive.Inoltre verrà penalizzata anche la funzione di rigenerazione fisica e mentale del Parco e quella di socializzazione e di svago per adulti e bambini.Ne risentiranno anche i valori immobiliari di tutte le abitazioni del quartiere perché private di un patrimonio verde comune di immensa importanza.Prevedere poi lo spostamento di quell'area verde in altra zona dell'UTOE (dichiarazione fatta dal sindaco alla quale non ci risulta sia conseguito alcun atto concreto) non servirà comunque a compensare proprio un bel nulla. Continuiamo quindi a insistere sulla scelleratezza e miopia di una tale scelta e volontà politica. Contestiamo il progetto sostenuto dall'amministrazione locale ma anche il mancato intervento della Regione Toscana, che pure avrebbe potuto sostenere con più forza qualche opzione diversa, o quella dell'Asl che, davanti alla proposta di mettere a disposizione l'ex Ospedale, si è subito affrettata a inviare un comunicato in forma anonima in cui disattendeva questa possibilità.L'appostamento in bilancio dei fondi ministeriali non vuol dire che non si possa più cambiare luogo e quindi chiediamo alle parti politiche e non in causa che valutino bene le conseguenze di ciò che si stanno apprestando a portare avanti e che facciano uno sforzo per trovare una soluzione alternativa. Ovviamente se sta loro a cuore la tutela della città e di chi la abita".
Nuova sede della questura di Massa Carrara: richieste inascoltate del comitato Ugo Pisa
Scritto da Redazione
Politica
28 Settembre 2024
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