Il reparto di endocrinologia dell’ospedale delle Apuane potrebbe essere declassato da struttura complessa di chirurgia generale endoscopica a struttura semplice. A lanciare l’allarme è il consigliere del Gruppo civico, Massimiliano Bernardi che ha invitato il sindaco di Carrara Serena Arrighi a fare chiarezza al riguardo: “ L’ipotesi è la struttura declassata del delle Apuane vada sotto a direzione di Livorno – ha spiegato Bernardi – con conseguente grave penalizzazione per il territorio apuano, già abbastanza deprivato. Dal primo cittadino, quindi, devono arrivare risposte su questioni concrete e urgenti che riguardano la salute pubblica e, se è in corso un blitz d’agosto, deve informare i cittadini. A questo proposito, occorre ricordare che, da anni ormai, quando si parla di riorganizzazione ospedaliera nell’ottica di un ’Area Vasta com’è quella dell’Asl Nord Ovest, è sempre un fatto negativo. Il primo problema, peraltro, riguarda il personale infermieristico, che è sempre inferiore alle necessità per cui è impossibile mantenere una struttura con addetti insufficienti ed è chiaro che l’ASL non ha alcun interesse a mantenere un servizio di chirurgia endoscopica, in una struttura periferica come quella dell’ospedale della Apuane. L’idea della politica sanitaria dell’assessore Simone Bezzini del PD infatti, è quella di accorpare sempre più servizi nei due principali poli sanitari che sono Pisa e Livorno e lasciare Massa Carrara all’asciutto. Ai vertici del PD, che gestisce politicamente e tecnicamente la sanità locale, e chiaro che non gliene è mai fregato niente, se non a parole, di favorire la popolazione di una zona di “ confine “ come la nostra. Peraltro i programmi della nostra sanità sono già ben delineati e non verranno assolutamente scardinati da una qualsivoglia manifestazione di dissenso, come per esempio per il Monoblocco che sarà inesorabilmente demolito. Chiedo: il nostro sindaco si è al almeno informata se corrisponde al vero che anche per gli altri due posti di primario vacanti, non è stato ancora pubblicato alcun bando? E soprattutto: è vero che la delibera per il declassamento di chirurgia endoscopica potrebbe essere già stata approvata ad agosto? Ricordo al sindaco che , visto che non vive a Carrara, a portare l’ endoscopia a Carrara era stato il dottor Franco Pincione, che era entrato nel reparto di chirurgia generale diretto dal professor Achille Sicari nel 1973 . Il dottor Pincione era un esperto di malattie dell'apparato digerente, specializzato in gastroenterologia ed endoscopia digestiva ed il suo reparto era stato il primo del genere da Pisa a Genova. Reparto che nel tempo si era ampliato diventato un servizio autonomo di “unità operativa di gastroenterologia” . Da una semplice idea, i nostri medici all’epoca, erano riusciti ad avere una sala operatoria attrezzata h 24 , e del tutto indipendente dalla chirurgia generale, che poteva intervenire sul paziente in qualsiasi ora e senza trasferimento di reparto. Adesso il reparto del dottor Iginio Dell’Amico che, tutta la città ringrazia per il lavoro svolto, punto di riferimento per l’intera Area Vasta per la chirurgia endoscopica, che già negli ultimi mesi aveva subito una riduzione da sette a cinque medici, si prevede finisca sotto l’accorpamento con Livorno, a guida del primario della città labronica Raffaele Mantra. A Massa Carrara invece ospedali chiusi, trasferimenti, accorpamenti e razionalizzazioni che rendono la sanità pubblica del nostro territorio sempre meno appetibile e funzionale, inducendo chi può a rivolgersi sempre più spesso alle strutture private. Un’altra eccellenza locale quindi è finita sotto la scure di Area Vasta. Dal sindaco Arrighi ora, la città pretende risposte certe su una questione che tiene con il fiato sospeso l’intero territorio”.
Possibile declassamento del reparto di endocrinologia: Bernardi chiede al sindaco Arrighi di fare chiarezza
Scritto da Redazione
Politica
02 Settembre 2024
Visite: 237