Il sindaco Serena Arrighi si dice preoccupata per la temporanea chiusura dell'ufficio postale di via Mazzini e assicura l'attenzione dell'amministrazione perché i disagi per i cittadini siano i minori possibili. "Poste italiane ci ha comunicato l'imminente chiusura dell'ufficio di via Mazzini solo il 9 luglio, lo ha fatto solo per via telematica, senza neppure preoccuparsi di informarci di quali interventi fossero previsti nel palazzo o del perché si rendesse necessaria la sospensione del servizio – spiega Arrighi -. Ritengo che si sia trattato di una grave mancanza da parte dell'azienda non solo nei confronti dell'amministrazione comunale, ma di tutta la città di Carrara, una scelta fatta senza minimamente preoccuparsi di quelle che sarebbero state le conseguenze per i cittadini o sforzarsi di immaginare soluzioni alternative. Appena ho ricevuto la notizia mi sono subito attivata con i vertici di Poste italiane non solo per censurare questo modo di fare, ma anche per chiedere chiarimenti ed evidenziare i disagi che la loro decisione avrebbe comportato ai carraresi. Purtroppo, visti i tempi stretti e la mancanza di dialogo con l'amministrazione, non è stato possibile immaginare per il prossimo mese una soluzione transitoria che limitasse le ricadute negative della chiusura dell'ufficio di via Mazzini, tuttavia, Poste italiane ci ha assicurato che i lavori si concluderanno entro il 30 agosto e quindi il 31 il servizio potrà riprendere normalmente anche in centro città. Come amministrazione monitoreremo perché non ci siano ritardi e si evitino ulteriori disagi ai cittadini".
"Poste italiane ci ha assicurato che l'ufficio di via Mazzini riaprirà il 31 agosto. Monitoriamo da vicino la situazione per evitare ulteriori disagi"
Scritto da Redazione
Politica
20 Luglio 2024
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