Interesse e partecipazione, alla Biblioteca diocesana di Massa, per il libro “Tra utopia e realismo. Appunti sul Sessantotto”. Giorgio Pagano, curatore del libro, ha dialogato con Carmine Mezzacappa, dell’Associazione Dal libro alla solidarietà, toccando i tanti aspetti affrontati nel libro – un caleidoscopio ricco di analisi e riflessioni – da alcuni tra i più importanti storici, filosofi e sociologi del nostro Paese.
Non è mancato un riferimento agli aspetti più vitali del Sessantotto, che ci parlano ancora. Secondo Pagano sono “la partecipazione, l’assunzione di responsabilità personale e l’intreccio tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa, tutte indicazioni utili in una fase di crisi della democrazia, di apatia politica e di dispotismo” e “la giustizia sociale, tema attualissimo in una società sempre più diseguale e in cui il lavoro è ancora lavoro sfruttato”. Ma anche “il pacifismo del Sessantotto degli inizi, quello di Martin Luther King e del movimento hippy, una voce che giunge ancora fino a noi, persone che vivono in un mondo sempre più disumanizzato e pervaso dal bellicismo, in cui ritorna la minaccia della guerra nucleare”.