Anche il nostro territorio, come l'intero pianeta, sta subendo gli effetti devastanti della crisi ambientale di cui la crisi climatica è uno degli effetti più evidenti. Ciò che era eccezione fino a pochi anni fa oggi è diventata la norma, dalle alte temperature a eventi climatici estremi che generano disastri. Tutto il nostro territorio comunale è a rischio idrogeologico, la stabilità dei versanti delle nostre colline è sempre più precaria, l'innalzamento del livello del mare sta ogni anno erodendo parti di costa, la qualità della vita, soprattutto delle persone anziane, è messa a rischio dalle alte temperature. Le città, tra cementificazione e consumo di suolo, affogate nel traffico, non sono preparate ad affrontare questa fase di sconvolgimenti climatici che creano enorme squilibrio.Le misure straordinarie ed emergenziali non sono sufficienti ed è necessaria e possibile una strategia del nostro territorio nel suo complesso per affrontare tutto questo e organizzare diversamente la città. Per questo come Polo Progressista e di Sinistra abbiamo presentato una proposta di delibera di consiglio comunale per inserire, tra gli obiettivi dello Statuto Comunale, l'attenzione e l'azione per affrontare la crisi ambientale e climatica.Partendo dalle modifiche costituzionali degli art 9 e 41, analizzando gli eventi anche recenti che hanno coinvolto il nostro territorio, la nostra Regione, il nostro Paese, era obbligo per una formazione politica come la nostra porre il tema al centro dell'attenzione. E lo abbiamo fatto con una proposta positiva, costruttiva, fortemente concentrata sulla visione futuro della nostra esistenza. Il tempo delle attese sulle azioni per contrastare gli effetti della crisi ambientale e climatica è finito. E' il tempo dell'agire affinché ogni atto dell’amministrazione sia orientato a questa priorità. Introdurre questo principio all'interno dello Statuto significa portare la pratica amministrativa verso una salvaguardia del nostro territorio e delle prossime generazioni, significa agire con la piena consapevolezza della stagione che stiamo vivendo creando i presidi necessari per affrontare i cambiamenti climatici. Auspichiamo che il Consiglio Comunale approvi all'unanimità questa nostra iniziativa che prova a guardare oltre gli steccati elettorali e alla sopravvivenza della nostra specie.
