Chiamato in causa, se pur non in maniera diretta, dal consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella, riguardo ai problemi di immondizia abbandonata nei pressi della scuola Gentili di Fossola, Fabrizio Volpi, ex presidente di Apuafarma, partecipata di servizi sociali del comune di Carrara, da alcuni anni assorbita da Nausicaa, ha affidato alla stampa la sua replica:
Salve, mi chiamo Fabrizio Volpi,
leggendo il giornale, ieri, ho avuto l’impressione che qualcuno stesse parlando di me, in particolare in relazione a quanto riportato su un “ex presidente di Apuafarma”. Il tutto sembrava coincidere con alcune risposte che avevo dato al consigliere comunale Mirabella in un post su Facebook. Mi sento costretto, mio malgrado, quindi, a rispondere alle rimostranze uscite sulla stampa da parte del consigliere comunale della Lista Civica Ferri. Innanzi tutto, mi preme comunicare che il sottoscritto ricopre all'interno della segreteria del PD il ruolo di responsabile delle società partecipate per cui, il lavoro che svolgo sul territorio, in merito a questo incarico, è dovuto all’ impegno per la città e non certo per visibilità. Per il problema, invece, della frazione di Fossola e dei genitori degli alunni frequentanti la scuola Gentili, per quanto attiene la rimozione dei bidoni posizionati nell'area adiacente all'ingresso della scuola, ribadisco che la Società Nausicaa lo aveva già predisposto da tempo e quindi non corrisponde al vero ciò che Mirabella ha postato su Facebook prendendosi meriti che non ha. Fuori luogo, anche dal punto di vista strettamente politico oltreché personale, rivendicare di aver raggiunto l’obiettivo in meno di 24 ore, perché è facile capire che ciò non sarebbe stato possibile, dal momento che gli interventi sul territorio devono necessariamente essere programmati. Tra l’altro, è stato politicamente scorretto anche nel non aver ringraziato Nausicaa e i suoi operatori che, in effetti, hanno risolto efficacemente un problema serio. Preme anche far sapere che lo stesso giorno in cui è stato fatto il trasferimento dei bidoni, mi sono recato sul luogo per verificare il lavoro svolto e, purtroppo, ho potuto constatare che nel giro di poche ore i cittadini avevano riempito il muro della scuola con sacchetti di rifiuti di tutti i generi e dimensioni, per cui sarebbe utile che, oltre a protestare, si rispettasse l’ambiente con quel senso civico che purtroppo manca. Al giorno d'oggi purtroppo la politica si fa su Facebook, dove si parla troppo dei massimi sistemi e dei grandi cambiamenti, ma poi non si riparte mai dal concreto. Secondo me, sarebbe, invece, necessario risolvere i problemi del quotidiano: questa è la politica che si fa nei bar: che è una “politica sana”, perchè offre a tutte le categorie sociali di esprimere liberamente la loro opinione, mentre prendono un caffè . Quindi, ben venga l’elevato numero di scontrini emessi per le prestazione da bar e se, tra i clienti, ogni tanto si fa vedere anche qualche politico, credo che rientri nei canoni dell’esercizio pubblico. Per quanto riportato di personale nell’attacco del consigliere della Lista Ferri, sono onorato di aver ricoperto il ruolo di Presidente di Apuafarma con tessera PD, in quanto è stata una esperienza faticosa, ma che ha dato anche molte soddisfazioni, come la costruzione del Tempio crematorio. Devo sottolineare, però, che, senza voler fare provocazioni, non solo non avevo gestito il verde pubblico, ma neanche i rifiuti urbano. Sono d’accordo, tuttavia, che le parole abbiano un peso e quando si scrive pubblicamente, occorrerebbe essere più precisi ed informati ed allora invito il consigliere Mirabella se, avesse altre segnalazioni, di rivolgersi direttamente alla società multiservizi Nausicaa o all’assessorato alle società partecipate, perché così potrà avere tutte le informazioni puntuali, anziché fare paginate sui social che propongono spesso discussioni tra l’altro fuorvianti e non veritiere. Infine, per le affermazioni e per la tipologia di articolo che ho letto, percepisco che non ci sia una grande esperienza politica dietro le parole del consigliere Mirabella. Mi auguro che, in futuro, possa rafforzarla, magari acquisendo maggiori nozioni di realtà e comprendendo meglio il vero senso delle cose e l'iter che ne consegue.