Manca un piano della protezione civile a Massa, secondo il Comitato Ugo Pisa:"La stagione che si è appena conclusa è stata caratterizzata da temperature particolarmente elevate e prolungate nel tempo. L’autunno che è appena iniziato si è già presentato con piogge molto intense che hanno causato alluvioni in Toscana e in Emilia-Romagna.Il cambiamento climatico è in atto ed è sotto gli occhi di tutte e tutti e sta mettendo a dura prova i territori già fragili a causa di una gestione che non ha previsto manutenzione e tutela e che spesso ha aggravato la situazione a colpi di cementificazione e consumo di suolo.Di fronte a queste situazioni, chi si trova a gestire i territori è chiamato ad una assunzione di responsabilità ulteriore, se davvero si vogliono cercare di prevenire ulteriori danni a cose o persone.E il piano di protezione civile è strumento fondamentale per raggiungere questo scopo, perché permette di individuare i rischi specifici di un territorio e di cercare di ridurne la pericolosità. Il comune di Massa però non ha attualmente un piano di protezione civile aggiornato ed è carente sul piano di previsione dei nuovi scenari. E’ possibile che alla città manchi uno strumento così importante? E’ possibile che la cittadinanza sia esposta ad un rischio del genere davanti agli sconvolgimenti meteorologici che si stanno verificando? Già quest’estate, con il caso dell’incendio in zona industriale abbiamo avuto un’avvisaglia con il paese limite della comunicazione con la cittadinanza (chiudete le finestre, accendete, l’aria condizionata e poi stop…). Da allora ancora nessuno si è posto il problema di verificare il nostro Piano di protezione civile. Non è un problema politico ma di sicurezza della nostra città. Possibile che sindaco, prefetto e opposizione non si allertino per risolvere un problema così importante? Insistiamo quindi chiedendo che la nostra città venga dotata di un piano di protezione civile adeguato, in grado di prevedere rischi e permettere di adottare tutte le misure per ridurli al minimo e che permetta a cittadini e cittadine di essere informati sui comportamenti da seguire in situazioni di emergenza. Chiediamo che venga approntato un sistema di allerta meteo che sia più localizzato e aggiornato con maggiore frequenza, magari ricorrendo al supporto di esperti locali che già hanno un loro seguito su altri canali comunicativi. Pretendiamo una città che sia sicura e capace di resistere.
