Vergogna! è il duro monito che Riccardo Bertoloni, ex consigliere comunale ed ex segretario circolo PD di Battilana, lancia all'amministrazione Arrighi in relazione alle condizioni del suo quartiere, da anni nel degrado più totale. "Il crescente distacco tra cittadini e istituzioni - ha detto Bertoloni - ha causato un indebolimento dei partiti e la politica post Zubbani non ha saputo intercettare i bisogni dei cittadini, cosicché Battilana (terra di confine) è stata completamente dimenticata. Dopo due mandati del sindaco Angelo Zubbani il PD locale si è rifiutato di scegliere il candidato attraverso lo strumento delle primarie, questo atto d'imperio non è risultato essere solo una intollerabile forzatura ma ha rappresentato anche una violazione della tanta decantata partecipazione della base alla vita politica. Un" prender parte" che è venuto meno e che ha causato l'allontanamento di cittadini e militanti dai partiti che da sempre (fatta eccezione la breve parentesi del M5S) hanno amministrato Carrara. Da segretario del circolo del Pd di Avenza-Battilana-Fossone ho lasciato la sezione (con me era arrivata a contare 290 iscritti) poiché non mi riconoscevo più in quel modo di far politica che, tutt'ora, non prevede il confronto e la discussione.
Gli attuali amministratori locali, inesperti ed impreparati e discepoli della politica dell'evento mordi e fuggi, dopo poco più di due anni dal loro insediamento hanno miseramente fallito e la loro sciagurata gestione della cosa pubblica è la causa della noncuranza in cui versa il territorio. Sporcizia e degrado fanno da contorno a uno scenario desolante che trova il suo apice nella zona artigianale, e lo stabile della ex scuola, per un lungo periodo sede del comitato Battilana, è abbandonato a se stesso e presenta evidenti segni di deterioramento. Ricordo, agli smemorati, che la ex scuola dovrebbe essere un luogo di aggregazione per eventi culturali, sociali e didattici, e allora quanto dobbiamo aspettare per il suo recupero? Persino Via Parmignola (Via Francigena) è in condizioni inaccettabili: la folta vegetazione che invade la carreggiata rende difficoltoso, e pericoloso, il cammino dei pellegrini (e dei pedoni in generale) e mette a serio rischio il transito dei veicoli a due e a quattro ruote. Insomma, questo modo di far politica ha creato un vuoto che, nel caso di Avenza, è stato fortunatamente riempito da un nutrito gruppo di cittadini che hanno anche passati politici diversi ed opposti, ma per il presente e per il futuro sono tutti uniti per il bene della città. Avenza Resiste e soprattutto esiste (anche Battilana). Ricordatevelo!".