“La situazione della scuola Giromini è ormai diventata un'inaccettabile ferita aperta nel cuore di Marina di Carrara”. Inizia così l’analisi dello stato della storica di Marina, il cui progetto di ristrutturazione sembra non vedere mai la fine, fatta da Nicola Pieruccini, segretario Provinciale Lega Massa Carrara e da Andrea Tosi, consigliere comunale e segretario comunale Lega Carrara. “Dopo quasi dieci anni di attese, promesse e rinvii, la struttura continua a versare in condizioni pietose, proprio nel pressi piazza principale di Marina. Siamo stanchi di assistere a questo scempio ogni giorno, con un edificio storico abbandonato a sé stesso, in balìa del degrado e della più totale incuria da parte dell'amministrazione comunale. Abbiamo già presentato numerose interrogazioni in consiglio comunale su questo tema e anche accessi ad atti amministrativi, eppure la situazione rimane invariata. Non solo la scuola è chiusa da anni, ma quello che accade all'interno è altrettanto scandaloso: l'edificio è frequentato da senzatetto, tra bottiglie di birra, vetri rotti e sacchi a pelo. Questo degrado urbano è visibile a tutti, soprattutto a chi abita in zona, eppure l'amministrazione sembra ignorarlo, lasciando che una delle zone più belle del nostro territorio rimanga terra di nessuno. A peggiorare ulteriormente il quadro, si aggiungono i rumors e le voci di alcuni cittadini, molto preoccupati per un possibile giro di spaccio proprio nei pressi della scuola, che sembra sfruttare lo stato di abbandono e incuria dell'edificio. Questa situazione accresce l'allarme sociale e rende la situazione ancora più insostenibile. La promessa di riapertura, fissata per il 2022, si è rivelata l'ennesima illusione. Ad oggi, siamo di fronte a un cantiere eterno, con lavori interrotti e progetti rivisti senza esito concreto. I costi sono lievitati, le responsabilità rimbalzate da una parte all'altra, ma a pagarla sono i cittadini che continuano a vedere una scuola chiusa, con il tetto crollato e i lavori mai terminati. Nel frattempo, vengono sperperati fondi pubblici senza alcun risultato tangibile. L'aspetto più vergognoso, tuttavia, è che oggi all'interno della scuola si bivacca. Non si tratta solo di un edificio abbandonato, ma di un rifugio di fortuna per persone senza fissa dimora, che si trova a pochi passi dalle case dei residenti e dal cuore di Marina di Carrara. La presenza di senzatetto, sommata alle preoccupazioni legate a un possibile giro di spaccio, rappresenta un ulteriore segnale di degrado che mette a rischio la sicurezza e il decoro di tutta la zona. È inaccettabile che si permetta una tale situazione senza che l'amministrazione prenda provvedimenti immediati. Inoltre, era stato promesso che i lavori per la biblioteca sarebbero stati separati da quelli della scuola per consentire un affidamento diretto e restituire rapidamente questo importante spazio socio-culturale alla città.
Eppure, anche qui, il nulla. È una vergogna che il quartiere più popoloso di Carrara sia privo di una biblioteca, costringendo i residenti a spostarsi ad Avenza o addirittura in Piazza Gramsci nel centro storico. Questo testimonia chiaramente il disinteresse e l'incapacità politica di chi governa nel restituire ai cittadini un luogo essenziale per la crescita culturale e sociale della nostra città.
Siamo stufi delle promesse non mantenute e degli sprechi. Chiediamo con forza che almeno si proceda immediatamente alla totale messa in sicurezza dell'area, per dare ai cittadini di Marina di Carrara il rispetto e la dignità che meritano”.
foto di Pietro Marchini